giovedì 25 febbraio 2016

THE UNGUIDED - Lust and Loathing review

"Lust and Loathing" 


Release: 26 February 2016

Genre: Modern Metal

Hometown: Sweden

Tracklist:
01. Enraged
02. The Worst Day (Revisited)
03. King Of Clubs
04. Heartseeker
05. Phobos Grip
06. Blacked Eyed Angel
07. Operation E.A.E.
08. Boneyard
09. Hate (And Other Thriumphs)

Ci sono dei momenti in cui devi solo alzare al massimo il volume dello stereo e goderti la musica, entrare in un mondo parallelo e lasciarti trasportare dalle immagine che le note riescono ad evocare, così potenti, intense e mirate da farti quasi vivere, per il breve attimo di nove tracce, un'altra esistenza, magari quella di un cacciatore di mostri in uno scenario post apocalittico, o di un soldato costretto a combattere contro entità malvagie e crudeli, o ancora un ignaro essere umano trovatosi per caso in mezzo ad un pericolo mortale e trasformatosi d'improvviso nell'eroe che può salvare la situazione.

Tanti sono gli scenari possibili, ancora di più quelli che la fantasia di ognuno riesce a suggerire al cervello, ma tutti accomunati da un'unica cosa: la musica dei The Unguided, potente ed evocativa al punto giusto, la perfetta colonna sonora di un videogioco o di una realtà alternativa nella quale è la musica stessa la vera protagonista, il demiurgo capace di condurre la storia al suo epico finale e dove noi siamo solo pedine che si lasciano guidare da questo deus ex machina che tira le file di tutto quanto e che risolve la situazione quando ormai non sembra più esserci nulla da fare.

I riff sono potenti, concitati e grandiosi, un po' come le voci di Sjunnesson e Johansson che si sfidano in un epico duello combattuto tra un clean melodico ed un ringhioso quanto crudele tra lo scream ed il growl prepotente e di grande impatto emotivo, il tutto condito da dei synth che non mancano mai di dare quel guizzo moderno ed elettronico ed una batteria sostenuta e decisa.

A cavallo tra i Bring Me the Horizon e gli In Flames, Lust and Loathing offre una vastissima gamma di sonorità e di emozioni che si sedimentano dritte nelle profondità del cuore, restando lì a vibrare con la stessa potenza e grandiosità di un gruppo che certamente ha una grande strada davanti a sé.

8/10
Dora


Line-Up:
RICHARD SJUNNESSON - Vocals
ROLAND JOHANSSON - Vocals/Lead Guitar
ROGER SJUNNESSON - Guitar/Keys
HENRIC LILJESAND - Bass
RICHARD SCHILL - Drums

Links:

Photo Credit: 
Patric Ullaeus



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