venerdì 26 febbraio 2016

WOLFMOTHER - VICTORIOUS review

"VICTORIOUS"

Release date: on 19th February 2016


Genre: Garage Rock

HometownSydney

Track List:
01 The Love That You Give
02 Victorious
03 Baroness
04 Pretty Peggy
05 City Lights
06 Simple Life
07 Best Of A Bad Situation
08 Gypsy Caravan
09 Happy Face
10 Eye Of The Beholder


"My guitar is not a thing. It is an extension of myself. It is who I am." - Joan Jett

Quando il destino di un artista scorre attraverso le corde tese della sua chitarra lo si capisce subito.
I WOLFMOTHER hanno atteso molto prima di pubblicare il seguito di Cosmic Egg (2009) proprio perché questo album doveva essere, prima di tutto, la celebrazione dell’arte del suo principale compositore.

Ripercorrendo a ritroso i medesimi comportamenti che portarono al debutto questa band nel 2004, “VICTORIOUS“  ne  rappresenta l’istantanea perfetta. Canzoni profonde e calde che esplodono come rocce infuocate baciate dal sole al tramonto e che mostrano, fin da subito, le proprie fattezze e quella sensibilità innata verso il garage rock più sofisticato e pieno di energia.

Se la peculiarità di molti chitarristi è quella di semplificare il proprio suono soffocando spesso la voglia di lanciarsi in riff possenti ed arzigogolati, qua tecnica e semplicità vanno a braccetto in un deserto afoso di note che accarezzano lo spirito. Dieci tracce che giocano a fare le rock star, tra straordinari assoli di chitarra dal ritmo gitano ed atmosfere selvagge strappate al deserto californiano che ci ha lasciato in eredità il viscerale suono psichedelico dello stoner rock dei Kyuss e quello più innovativo di "Songs for the Deaf" dei Queen Of The Stone Age.

Stilisticamente variegato, concettualmente strutturato sull'eccentrico rock anni ’70, il suono del WOLFMOTHER si propaga come un eco, riempiendo gli spazi vuoti e fornendo un ritratto il più curato possibile dello spirito del suo artista principale.

8/10
Michela (Anesthesia)


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