mercoledì 20 luglio 2016

FRANK SABBATH - TELLURIC WANDERERS

Telluric Wanderers

Release Date: July 1st (World)


Style: Psych Prog Doom Rock

Country: France

Tracklist:
1. Ascension – Subterranean
2. Terra Incognita
3. Inner Doom – Outer Doom – Ducks On Drugs
4. Interlude n.10
5. Flying Peacock
6. Doumedilalune – Noisnecsa


Beh, con un nome così esplicito non si può certo dire che i Frank Sabbath tentino di mascherare le proprie influenze! 

Telluric Wanderers è il secondo lavoro di questo terzetto francese (provenienti da Aveyron, per la precisione) che si rifà apertamente ad un suono hard-prog molto dilatato e psichedelico, estremamente underground come attitudine. Di bizzarrie zappiane a dir la verità non ne ho riscontrate tante, giusto qualcosa tra gli arpeggi dissonanti  di “Interlude n.10”. Evidenti invece le influenze di Iommi e soci, ma Jude Mas è più un improvvisatore che un costruttore di riffs, e in generale i brani non rispettano mai la forma-canzone, evolvendosi in lunghissime jams.

“Ascension – Subterranean” inizia con un basso iper-amplificato, per poi rallentare in interminabili minuti: sicuramente il brano più duro da digerire, vicino alle sonorità dei pachidermici Sleep. I suggestivi arpeggi folkeggianti di “Terra Incognita” ci concedono un po’ di respiro, prima di “Inner Doom – Outer Doom – Ducks On Drugs”, dilatata jam pilotata dalla chitarra di Jude Mas, che alterna sfuriate elettriche ed improvvisazioni. Le rare parti vocali sono deboli, ma è evidente il loro scarso peso nell’economia del suono. L’affascinante “Flying Peacock” ricorda i cult heroes Necromandus, nella sua fusione di hard, prog e jazz ad ampio respiro. “Doumedilalune – Noisnecsa” è un altro doom lisergico e allucinato, in un’ideale fusione tra i Black Sabbath e i Grateful Dead più inquietanti.

I Frank Sabbath rappresentano un modo di fare musica tipico dei primi anni 70: creativo e completamente libero da schemi, e “Telluric Wanderers” è un lavoro che ogni freak-rocker deve assolutamente ascoltare!

7,5/10
Andrea

Line-up:
Jude Mas – guitar, vocals
Guillaume Jancowski – bass
Baptiste Reig – drums, vocals

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