venerdì 15 gennaio 2016

ESCLANE - The Days Of Decay review

"The Days Of Decay"

Release Date
December 11th 2015 (Finland) 
January 22nd 2016 (International)


Genre: Pop Metal

Tracklist:
1. Waiting For The Sun
2. Singularity
3. Fading In, Fading Out
4. Careless
5. Seven Months
6. Reality
7. The Spiral
8. This Disgrace
9. The Map
10. The Days Of Decay


Nella scena pop metal finnica si sono affacciati da un paio d'anni gli Escalane

Il quartetto di Jyväskylä, formatosi nel 2013 per iniziativa del chitarrista Juha Takanen, ottimamente rappresentato dalla front-girl Hanna Uimonen alle tastiere e alle voci e che vede anche Joonatan Jaakonaho al basso e Iiro Vuori alle percussioni, ha da poco pubblicato il debut album in terra natìa, ma il 22 Gennaio verrà proposto anche sul mercato internazionale. 

L'intesa tra i musicisti sembra proprio funzionare nel migliore dei modi, sebbene la band sia di recentissima formazione e la vocalità della Uimonen è perfetta per questo genere, un gradevole ibrido, che fa l'occhiolino più volentieri al metal di matrice Lacuna Coil o Evanescence che non al pop, di cui comunque ama conservare alcuni ammiccanti effetti sonori. 

Le 10 tracks scorrono veloci e riescono bene nella loro orecchiabilità a non annoiare mai, sebbene si noti una certa ripetitività nelle scelte ritmiche dei refrain, ma quando i pezzi riescono a essere catchy senza diventare banali, sia nei testi sia negli arrangiamenti, vuol dire che la band ha scelto un percorso che potrebbe rivelarsi vincente, dopo aver smussato alcune asperità dovute all'esperienza ancora acerba.

Di sicura presa, a mio parere personale, l'opener "Waiting For The Sun", ma anche "Seven Months", "The Spiral" e "The Disgrace", mentre "The Map" è di più ampio respiro e quantomeno interessante la title track, ma sfido chiunque a non venire catturati dall'intro di "Singularity", che a mio parere, però, poi perde un po' proprio nel ritornello, esattamente l'opposto di ciò che accade in "Seven Months", più melensa all'inizio ma un gran blast nel refrain, che immagino possa venire davvero bene dal vivo, anche per un paio di schitarrate accattivanti, che però non funzionano altrettanto bene nella seguente "Reality".

Non si tratta di una band originale, sebbene per certi versi sia dotata di alcuni aspetti caratterizzanti e non si tratta di un album che passerà agli annali della storia della musica, forse, ma gli appassionati del genere, scommetto lo troveranno di loro gradimento

Voto: 7/10
Margherita (Meg)
Line-up:
Hanna Uimonen - vocals, piano
Juha Takanen - guitars
Joonatan Jaakonaho - bass
Iiro Vuori - drums
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