mercoledì 23 maggio 2018

HYPNOS - GBG Sessions

"GBG Sessions" 

Release Date: on 20 April 2018


Country: Sweden

GenreRock

Tracklist:
1. Ain’t No Fool
2. Border Patrol
3. Hands Of Evil
4. Nightmares
5. Looking Out
6. 1800
7. The Mountain
8. Gimme! Gimme! Gimme!



Gli Hypnos sono considerati una delle migliori live bands della scena svedese. Hanno già due lavori all’attivo, entrambi pubblicati dalla piccola Crusher Records, l’esordio omonimo del 2014 e “Cold Winds”del 2016. Questo GBG Sessions segna il loro esordio su The Sign Records, e vuole essere una specie di “biglietto da visita” per chi ancora non li conoscesse. E’ in pratica un live album registrato in studio, in presa diretta e senza ritocchi, e presenta cinque brani della vecchia produzione, due inediti e una divertente cover di “Gimme! Gimme! Gimme!” degli Abba. Ha quindi il pregio di restituirci il sound degli Hypnos ruvido e vibrante come nelle loro esibizioni dal vivo, ovviamente a discapito della precisione di esecuzione e con qualche evidente sbavatura.

Lo stile della band è influenzato tanto dagli Iron Maiden quanto dai Thin Lizzy, con brani che presentano atmosfere mutevoli e interessanti armonie chitarristiche. Episodi come “Border Patrol” e “Hands Of Evil” sfoggiano le classiche cavalcate in terzina su cui svetta la voce dickinsoniana del nuovo cantante Linus Johansson. Presenti anche diverse influenze riconducibili al classico hard rock anni 70, vedi “Nightmares”, un blues lento dalle atmosfere fosche, oppure “Looking Out” (uno dei due inediti), che ricorda non poco “Fireball” dei Deep Purple, o ancora la lunga e spiritata “1800”, molto sabbathiana in certi passaggi.
Il tutto suona piacevole, è evidente che c’è ancora qualcosa da aggiustare (eliminare certe lungaggini, in primis) ma la materia grezza sembra di prima qualità. 

Un nuovo lavoro in studio degli Hypnos è previsto per quest’autunno, noi attendiamo fiduciosi.

7/10
Andrea

Line-up:
Linus Johansson – vocals
Oskar Wersall – guitar
Pontus Isebring – guitar
Anton Frick Kallmin – bass
Oskar Brindmark – drums

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