Track List:
1.
Silfur-Refur (6:54)
2. Ísafold
(4:59)
3. Hula
(7:07)
4. Nárós
(7:23)
5. Hvít
Sæng (7:22)
6.
Dýrafjörður (7:32)
7. Ambátt (8:08)
8. Bláfjall (8:00)
Berdreyminn significa “sognatore, visionario”, e la band di
Rejkjavik non poteva scegliere titolo migliore per un album che riesce a
trasportare l’ascoltatore a migliaia di chilometri di distanza.
Prodotto da Birgir Birgirsson (Sigur Rós, Alcest) e Jaime
Gomez Arellano (Ghost, Paradise Lost, Oranssi Pazuzu), l’album in parte
riprende e migliora l’atmosfera di Otta, virando
verso sonorità più rock che metal e fondendo insieme tante influenze: dal folk all’ambient
al classic rock. I Sòlstafir, nati come band black metal nel lontano 1995,
hanno sempre saputo rinnovare il loro stile, restando però fedeli alla loro
anima islandese, piena di contrasti esattamente come la loro terra. E i
contrasti sono proprio il tema portante dell’album: Hula e Blàfjall ne sono gli
esempi più evidenti. Mentre la prima è
eterea e poetica, la seconda è il pezzo più potente dell’album, quello che più
richiama il sound del lavoro precedente. Il risultato, da ascoltare più volte, è
unico. Come unica si è dimostrata, ancora
una volta, la band islandese.
8/10
Alessia
Line-up
Aðalbjörn Tryggvason: guitar, vocals
Svavar Austmann: bass
Sæþór Maríus Sæþórsson: guitar
Hallgrímur Jón Hallgrímsson: drums, backing vocals
www.solstafir.net
www.facebook.com/solstafirice
Cover art: Adam Burke
Line-up
Aðalbjörn Tryggvason: guitar, vocals
Svavar Austmann: bass
Sæþór Maríus Sæþórsson: guitar
Hallgrímur Jón Hallgrímsson: drums, backing vocals
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