"Worried Kid"
Label: Salbar/Svart Records
Country: Denmark
Style: Folk/Dark/Blues
Track List:
1. Getting’ Bigger
2. Full Moon Tide (feat. Sebastian
Wolff)
3. Oh, Little Michael
4. Bad Weather
5. The Jacket
6. Dawn
7. The Worried Kid
8. HOME
Il cantautore, chitarrista e cantante Christian Hede Madsen, già ispiratore delle visioni stoner rock degli sfortunati Pet The Preacher, ha voluto spogliarsi di ogni amplificazione superflua per esplorare un territorio molto più intimo, dove l’uomo, il blues ed il folklore si siedono intorno a un falò notturno nel cuore della natura.
Troppo fragile per sostenere i patti col diavolo dei suoi antenati, non abbastanza anziano per raccontare la fugacità della vita, il progetto BELLHOUND CHOIR utilizza le otto tracce di Worried Kid per condurci alle radici di un sound ruspante e bucolico. Deliziosi accordi blues si alternano a malinconici arpeggi folk in un gioco di specchi da cui traspare l'amore per "The Ghost Of Tom Joad” di Bruce Springsteen, e quindi l'eredità tramandata da Bob Dylan e Woody Guthrie.
Per quanto nella scaletta non spicchino canzoni particolarmente incisive, il valore aggiunto di questo album risiede negli arrangiamenti impeccabili di chitarra e voce, nella verace rappresentazione di uno stile estraneo a qualsiasi formalismo, che diventa il sottofondo ideale per la lunga estate calda ormai alle porte.
Troppo fragile per sostenere i patti col diavolo dei suoi antenati, non abbastanza anziano per raccontare la fugacità della vita, il progetto BELLHOUND CHOIR utilizza le otto tracce di Worried Kid per condurci alle radici di un sound ruspante e bucolico. Deliziosi accordi blues si alternano a malinconici arpeggi folk in un gioco di specchi da cui traspare l'amore per "The Ghost Of Tom Joad” di Bruce Springsteen, e quindi l'eredità tramandata da Bob Dylan e Woody Guthrie.
Per quanto nella scaletta non spicchino canzoni particolarmente incisive, il valore aggiunto di questo album risiede negli arrangiamenti impeccabili di chitarra e voce, nella verace rappresentazione di uno stile estraneo a qualsiasi formalismo, che diventa il sottofondo ideale per la lunga estate calda ormai alle porte.
7/10
Michela (Anesthesia)
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