mercoledì 3 dicembre 2014

DEAD SOUL "In The Darkness" - recensione




In un mercato discografico che non brilla certo per fantasia ed originalità, ecco che la musica subisce una nuova metamorfosi e ti ritrovi piacevolmente smentito dalla sua capacità di riadattarsi e concretizzarsi in un nuovo elemento. 

Il debutto discografico dei Dead Soul è avvenuto sotto i più benevoli auspici. Osannati dalla stampa svedese, loro terra natia, questa band ha saputo, fin dalle prime note, scavare nei meandri più reconditi della memoria, scuotendoci dal torpore.

In questo processo la crisalide non ha ancora rivelato al mondo il suo interno, ma già ne possiamo scorgere i contorni, una misteriosa anima blues del più solitario e tormentato Johnny Cash, accattivanti sfumature elettroniche dei veterani Depeche Mode ed un corpo sinuoso dove intrecci dark wave vi trascineranno giù verso l’ignoto.
E' comunque impossibile parlare di qualcosa di già visto o sentito, tutto ciò che accade è sotto ai nostri occhi e va diritto al cuore. 

“In The Darkness” (Razzia Records) è la quinta essenza dell’anima, la parte più viscerale ed emozionante dell’essere umano che, traccia dopo traccia, ne segna il proprio percorso. 

La naturalezza con la quale questi due ragazzi hanno provato a fare qualcosa di diverso, senza mai allontanarsi dalla linfa che li ha generati, fa solo presagire che quando l'involucro cadrà, ne rimarremo attoniti.

8,5/10

Michela 


Track List:
1 Hounds Of Hell
2 Burn Forever
3 They Will Pay
4 Do Your Job
5 The Patient
6 Dead House
7 Kill The Past
8 Find That Man
9 Lost My Will
10 God Where Are You Now
11 Asylum

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