"Post Mortem Blues"
Label: Supreme Chaos Records
Country: Italia
Style: Doom Metal
Tracklist:
1. Black Curse
2. Witch Fire
3. Blood On The Hill
4. Graves Underwater
5. Post Mortem Blues
6. The Crowning Stone
7. Evil Churns
8. The Great Beyond
Fin dagli anni 70 l’Italia ha sempre subito il fascino oscuro dei suoni dark e doom, basti pensare ai vari Goblin, Balletto Di Bronzo, Jacula/Antonius Rex, Death SS, The Black ecc. Da oggi gli appassionati di sonorità sinistre hanno un nuovo nome da appuntarsi: The Ossuary.
Provenienti da Bari, sono composti da 3 membri della death metal band Natron (Max Marzocca, Dario DeFalco e Domenico Mele). A completare il quartetto il singer Domenico Fiore, ex Twilight Gates. Il loro è un sound che si ispira tanto al doom di impronta seventies quanto ai suoni più metallici della N.W.O.B.H.M. più oscura.
Parte “Black Curse” e subito siamo conquistati dal suo imponente riff sabbathiano e dal suo incedere schiacciasassi. Gli arpeggi sulfurei di “Witch Fire” ci trosportano in piena N.W.O.B.H.M., in quelle atmosfere care a bands come Witchfynde e Angel Witch. Stessa cosa si può dire di “Graves Underwater”, dotata di un grande riff e con un suggestivo finale melodico. Se “Blood On The Hill” e “The Crowning Stone” chiamano in causa i Pentagram, la title-track si rivela invece un heavy-blues molto diretto e accattivante. I 9 minuti di “Evil Churns” sono bene articolati tra parti cadenzate ed altre più tirate, fino ad un finale inquietante e psichedelico; pregevolissime le parti solistiche di Domenico Mele.
Nel suo genere Post Mortem Blues è un lavoro di indubbia qualità, ricco di idee e lontano dalla ripetitività di certo doom metal.
7,5/10
Andrea
Line-up:
Stefano “Stiv” Fiore – vocals
Domenico Mele – guitar
Dario “Captain” DeFalco – bass
Max Marzocca – drums
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