"Theater Of Dimensions"
Style: symphonic metal band
Tracklist:
1. Where The Heart Is Home
2. Death To The Holy
3. Forsaken Love
4. Call Of Destiny
5. We Are Murderers (We All)
6. Dark Night Of The Soul
7. When The Walls Came Down (Heartache Was Born)
8. Ship Of Doom
9. Ceilì
10. Song For Sorrow And Woe
11. Burn Me
12.Queen Of Hearts Reborn
13. A Theater Of Dimensions
Forti di un’esperienza ormai ventennale giungono al settimo album i tedeschi Xandria, una band che nonostante le innegabili doti tecniche non è mai riuscita a compiere il salto di qualità. I loro lavori infatti, pur ben eseguiti, sono sempre stati derivativi, eccessivamente influenzati dai Nightwish del periodo Tarja.
Questo Theater Of Dimensions è un prodotto ambizioso, ma non fa altro che confermare i tedeschi come una buona clone-band, senza quella personalità che è indispensabile per emergere dalla massa. Personalmente ho sempre considerato il metal sinfonico degli Xandria eccessivamente pomposo, appesantito da orchestrazioni e barocchismi vari. Nessuno mette in discussione le capacità della singer Dianne Van Giersbergen (nella band dal 2013), ma il suo insistito cantato operistico alla lunga risulta stucchevole. A questo bisogna aggiungere l’eccessiva durata del cd, i suoi 74 minuti lo rendono davvero difficile da gustare tutto d’un fiato.
Detto questo bisogna sottolineare che Thater of Dimensions ha comunque diversi spunti interessanti. Apprezzabile l’alternarsi di brani tipicamente symphonic power ad altri più epici e medioevaleggianti, come le ottime “Death To The Holy” e lo strumentale “Ceilì”. Molto valida “We Are Murderers (We All)”, brano trascinante reso ancora più potente dal growl di Bjorn Strid dei Soilwork. Interessante la title-track, uno sforzo di 14 minuti in cui si vanno a lambire lidi progressive metal, con numerosi cambi di ritmo ed atmosfera. Il lavoro ha però troppi riempitivi, vedi “Ship Of Doom” con quella sua filastrocca del tutto fuori luogo.
In sintesi mi sento di consigliare Theater Of Dimensions solo ai patiti del symphonic metal, o a chi sta cercando un buon surrogato Nightwish.
6/10
Andrea
Line-up:
Dianne Van Giersbergen – vocals
Marco Heubaum – guitar
Philip Restemeier – guitar
Steven Wussow – bass
Nessun commento:
Posta un commento