"kwintessens"
Label: Season Of Mist
Country: Holland
Style: Extreme Dark Metal
Track-list
1. Prelude
2. TETRAHEDRON - The Culling of the Unwanted from the Earth
3. HEXAHEDRON - Tilling the Human Soil
4. Interlude
5. OCTAHEDRON - Harbinger
6. DODECAHEDRON - An Ill-Defined Air of Otherness
7. Finale
8. ICOSAHEDRON - The Death of Your Body
L’universo del metal estremo sembra non conoscere confini. Ed è in questa moltitudine di galassie ancora da esplorare che gli olandesi Dodecahedron sembrano trovare la forza per esprimere al meglio la loro straordinaria abilità compositiva.
Per quanto ci si possa sforzare di analizzarlo minuziosamente, il nuovo album kwintessens rimane avvolto da un profondo mistero. Tenendo bene a mente l’influenza artistica di band come Deathspell Omega e Ulcerate, la magnificenza di questo secondo lavoro va ben oltre le più rosee aspettative. Tracce come "TETRAHEDRON" e "HEXAHEDRON" sono l’esempio lampante di come le chitarre riescano ad insinuare emozioni inquietanti e sinistre prima di immergersi in suoni caotici ma carichi di tecnica.
Le ritmiche sono cosi dinamiche e forsennate da ricreare una sorta di palpitazione tribale, sulla quale solo il vocalist Michiel Eikenaar riesce ad elevarsi, come una fiamma dal magma nero delle chitarre.
Anche se a tratti la ricerca maniacale della perfezione può frenare la loro espressività emotiva, i Dodecahedron forniscono sempre interessanti spunti di introspezione. Esemplificativa in questo senso è la titletrack, vero punto di equilibrio fra le origini del black metal scandinavo e le più recenti evoluzioni sperimentali sbocciate negli Stati Uniti.
Un album che si candida con autorevolezza tra le opere oscure più esaltanti del 2017.
8.5/10
Michela
Line-up
M. Eikenaar: vocals
M. Nienhuis: guitar, composition
J. Bonis: guitar, sound synthesis
Y. Terwisscha van Scheltinga: bass
J. Barendregt: drums
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