"Monumentum"
Label: Frontiers Music
Country: Sweden
Style: Hard Rock
Tracklist:
1. Vertigo
2. Never Look Back
3. Killing Me
4. The Downfall Of Eden
5. Hurt
6. Jaded
7. Born To Lead
8. For Better Or For Worse
9. No Way Back
10. Night Comes Crawling
11. Black Rain
Ormai gli Eclipse sono diventati una garanzia per gli amanti del melodic hard rock. Sei dischi all’attivo, tutti di alto livello, in particolare “Bleed & Scream” (2012) e “Armageddonize” (2014), due autentiche gemme in grado di non sfigurare accanto ai capolavori di Survivor e House Of Lords.
Confermarsi sugli stessi livelli non era semplice, ma gli Eclipse non sbagliano un colpo e con Monumentum ci regalano un altro concentrato di melodie muscolari, chitarre esplosive e refrains vincenti.
“Vertigo” è un ottimo biglietto da visita, ma è con “Never Look Back” che il lavoro decolla, grazie alla sua energia e al suo chorus a presa diretta. Con “The Downfall Of Eden” e “For Better Or For Worse” assistiamo ad una rilettura aggiornata del sound dei Whitesnake di “1987”, la prova vocale di Erik Martensson è a dir poco superba, degna del paragone con giganti come Jeff Scott Soto o Tommy Heart.
La drammatica “Hurt” è l’unica ballad, per il resto Monumentum dispiega energia a piene mani: difficile resistere ai ritmi incalzanti e alle armonie cristalline di “Jaded” e “Born To Leave”, due tra le songs meglio riuscite del lavoro. Altri episodi eccellenti sono “No Way Back”, con il suo tripudio di riffs, e la conclusiva “Black Rain”, che evoca i Rainbow di Ronnie James Dio.
La produzione è moderna e iper-vitaminica, forse anche troppo, e questo è a mio avviso l’unico difetto. Ma sono piccolezze, Monumentum è uno di quei lavori che chi apprezza il connubio hard rock & melodia amerà incondizionatamente.
8/10
Andrea
Line-up:
Erik Martensson – vocals, guitar
Magnus Henriksson – guitar
Magnus Ulfstedt – bass
Philip Crusner – drums
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