lunedì 10 aprile 2017

OTUS - 7.38Hz

"7.38Hz"

Release Date: March 20th, 2017


Country: Italy

Style: Doom Sludge / Post Metal

Track List:
1. Avidya
2. Last of the Four
3. Echoes and Evocations
4. Phurba
5. Theta Synchrony
6. 7.83Hz
7. Black Lotus
8. Alpha Phase
9. Res Cogitans, Res Extensa


Fra strumenti etnici e divagazioni sintetizzate, nascono gli OTUS, una giovane band italiana che proietta le proprie visioni musicali attraverso miraggi post metal e gli sperimentalismi del doom anni '70.
I tre capitoli che hanno generato “7.83Hz” si ispirano alla frase di Timothy Leary: Turn on, Tune in, Drop Out. Un viaggio più extracorporale che tangibile, che attraverso la percezione dell’oscurità mette a nudo la sfera  più violenta e carnale del nostro animo.

OTUS riunisce la sezione ritmica dei Black Sabbath a quella magicamente progressiva e cinematica dei Cult Of Luna e sprigiona una forza creativa che s'impadronisce della scena, confinando qualsiasi descrizione ad una semplice reminiscenza di questi gruppi fondamentali, senza che alcuna delle parti in causa ne risulti sminuita.

Nonostante non vi siano particolari accenni al romanticismo, le linee di basso ondeggiano ipnotiche tessendo la propria ragnatela intorno agli intrecci vocali, che recitano i propri mantra come un flusso di coscienza incontrollato, privo di qualsiasi inibizione e pronto a cedere a qualsiasi desiderio. L’album procede a strappi in una sorta di psichedelia cibernetica, per poi essere travolto da un ossessivo martellamento progressive sludge, che condensa tutti gli arrangiamenti più eccentrici.

I minuti finali dell’album disegnano un reticolato di suoni rarefatti e quasi shoegaze che rappresentano il cuore di “7.83Hz”, con voci pulite e chitarre acustiche che tracciano il ritratto di un'identità più melodica ed introspettiva. Un ideale preludio alla massiccia espressività di un finale in crescendo, che esplode nella più glorificante delle vittorie.

8/10
Michela (Anesthesia)

Line Up:
Fabrizio Aromolo - vocals e synth
Fabio Listrani - chitarra, vocals
Daniele Antolini - basso
Brunomaria Cosenza - chitarra
Andrea Adesso - batteria

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