Country: Germany
Style: Heavy Stoner Bluescore
Tracklist:
1. A Silver
Heart
2. Darker
Days
3. The
Gatekeeper
4. Blinders
5. Portrait
Mind
6. Gods
7. Down To
The Sky
8. Scars
& Crosses
Debutto per gli High Fighter, band tedesca composta da ex
membri di Pyogenesis, A Million Miles e Buffalo Hump. Formati nel 2014 e con
già all'attivo un ep autoprodotto (“The Goat Ritual”), con questo “Scars &
Crosses” ci propongono un riuscito mix di Stoner e Sludge con qualche
sconfinamento nel doom.
La cosa che colpisce maggiormente sono le parti vocali della
singer Mona Miluski, capace di passare con disinvoltura da un tono pulito ad un
cattivissimo growl, decisamente poco usato nel genere.
Per il resto troviamo tutti i pregi e i difetti di quel suono
desertico figlio dello storico “Blues For The Red Sun”: chitarre pastose, riffs
derivati dal blues più pesante e ossessivo e qualche spunto psichedelico. Tutti
i brani trasmettono una sensazione di calura opprimente, di terra bruciata, e
ti trasportano idealmente in un punto disperso nella Death Valley, tra serpenti
a sonagli e cactus!
L’ opener “A Silver Heart” ha una prima parte classicamente
stoner e una seconda molto vicina al doom metal, rallentata e caratterizzata
dal growl di Mona Miluski. “Darker Days” e “Portrai Mind”, con un solo di
chitarra lancinante, sono valide
riletture del sound Kyuss, così come la violentissima ed urlata “Blinders”. La title track, posta un chiusura, suona come
una versione moderna ed estrema degli australiani Buffalo, autentici precursori
di queste sonorità.
“Scars & Crosses” è nel suo genere un buon lavoro, ma la
sua natura monolitica e ultra-heavy lo possono rendere poco digeribile a chi
non è avvezzo a queste sonorità.
Comunque consigliatissimo agli stoner fans!
Comunque consigliatissimo agli stoner fans!
7/10
Andrea
Line-up:
Mona Miluski – vocals
Christian “Shi” Pappas – guitar
Ingwer
Boysen – guitar
Constantin
Wust – bass
Thomas
Wildelau – drums
Nessun commento:
Posta un commento