"Disir"
Label: Prophecy Productions
Tracklist:
1. Es wächst aus seinem Grab
2. The Deep-Minded
3. White Phantom
4. Heiemo
Quando The Eldritch sembrava aver consegnato definitivamente i Blood Ceremony alla consacrazione della nuova frontiera doom, ecco che dalla sommità dalle montagne rocciose canadesi si affaccia un nuovo talento. Loro sono i Völur, che vantano tra i suoi fondatori proprio il bassista dei Blood Ceremony, Lucas Gadke.
Influenzati ed appagati dalle atmosfere europee, i Völur sembrano
aver solcato gli oceani della vecchia scuola doom metal, molto simile al lavoro
più lento dei primi Black Sabbath, volgendo al tempo stesso uno sguardo più
benevolo verso quel prog rock intimista cesellato negli ultimi anni dai fratelli
Cavanagh (Anathema).
Attingendo alla tipica atmosfera oscura del nord Europa, Disir riadatta completamente l’intera scena psichedelica con parsimonia negli
arrangiamenti, grazie ai delicati pizzichi del violino di Laura Bates, soprattutto nei brani più coinvolgenti come The Deep-Minded e White Phantom.
Pensare che, in qualche modo, la magia dell’occulto e
le atmosfere anni ’70 possano continuare a vivere attraverso un piccolo
gioiello come questo, ci prepara più dolcemente all’imminente fine di un’era.
The End… o forse no.
7,5/10
Michela (Anesthesia)
Line-up:
Lucas Gadke – Electric bass, double bass & vocals
Laura C. Bates – Violin & vocals
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