"Together Till The End"
Label: NoCut Entertainment
Country: Germany
Style: Gothic Rock Industrial Rock
Tracklist:
The Banks Of Eden
Together Till The End
Boatman (feat. Ronan Harris from VNV Nation)
Out In The Fields
The Tide
Children Of The Dark (feat. Tilo Wolff, Joachim Witt & Chris Harms)
Forever And A Day
Across The Waves
There Comes A Time (Back To Life)
Rome Wasn't Built In A Day
This Is My Life
Eden (Reprise)
Disc. 2
Potter’s Field (live & unplugged ft. Ronald Zeidler)
Across The Waves (Performed By Palast)
Forever And A Day (Infinity RMX by Solitary Experiments)
Children Of The Dark (Faderhead Synthwave Remix)
Across The Waves (Takatiktok Mix By Eisfarbik)
This Is My Life (Kondensat ReMix By Blitzmaschine)
Boatman (Originial Version)
Children Of The Dark (Original Version)
Un noto slogan pubblicitario recita “Ti piace vincere facile”?
Sembrerebbe che la band di Amburgo, nonostante la bella copertina con una caravella veleggiante verso nuovi lidi, abbia preferito esplorare l'orticello di casa propria.
Il vascello dell'ottima Together Till The End, infatti, sembra solcare sicuro i mari placidi del gothic rock tedesco, ma la brezza che lo sospinge è lo stesso symphonic metal nordico dell'opener "The Banks Of Eden", davvero simile alla cover di Over The Hills And Far Away (Gary Moore) di cui i Nightwish girarono un video sull'isola-fortezza di Suomenlinna.
Together Till The End è un album che distilla le essenze di numerosi
stili con la matrice comune della musica oscura, rischiando però di
annullare il buon lavoro della band in fase di songwriting a causa della solita carenza di personalità. Ne è un esempio lampante
la terza traccia "Boatman" che, se non fosse per l’apertura melodica delle
tastiere ed il timbro profondo di Engler, farebbe urlare all’ennesimo plagio dei Paradise Lost di One Second.
Il suono massiccio delle chitarre e la trama magnetica dei
ritornelli comunque regalano piacevolissimi brividi in cui vale la pena perdersi, spingendo le melodie vocali a giocare con l'ascoltatore come il gatto col topo. Le canzoni si susseguono alternando la carica evocativa del gothic metal alla potenza della Neue Deutsche Härte, arricchite da ornamenti orchestrali che esaltano gli interventi dei tanti ospiti, da Ronan Harris dei VNV Nation al trittico Tilo Wolff-Joachim
Witt-Chris Harms nell'inneggiante "Children Of The Dark".
A giudicare dalla fama istituzionalizzata della band, dimostrata dai continui dei concerti sold out in patria, c’è
da giurare che i fan continueranno ad aumentare, così che la navigazione dei Mono Inc. possa perpetuarsi all'infinito.
7/10
Michela (Anesthesia)
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