Country: Finland
Style: dark metal
Tracklist:
Style: dark metal
Tracklist:
01. Ja toinen yötä rakastaa
02. Peikonmieli
03. Kuolemanvirta
04. Amor vincit omnia
05. Cilice
06. Sudenilma
07. Valoinen satama - Haaksi
08. Valkoinen satama - Tyven
09. Saatto
Quando si sceglie un disco da recensire, prima di tutto
prevale il sentimento. Così ho preso Saatto, l’ho messo nell’ipod ed ho
iniziato ad ascoltarlo. Troppo spesso
quando si pensa alla Finlandia le nostri menti corrono alle interminabili distese
innevate, così silenziose e tranquille, ma c’è un’altra parte che brama la sua
importanza, ed è quella più oscura, più feroce.
Saatto ha un suono pesante che si accende quando le
chitarre cercando di introdurre qualcosa di più atmosferico e melodico. La
musica dei finlandesi incorpora a sé una grande quantità di influenze
scandinave che vanno dalla metà degli anni ’90 fino a raggiungere un suono più
moderno e raffinato. Molte tracce sono
ancora grezze e la registrazione non particolarmente curata, ma la tricotomia
musicale utilizzata presenta una struttura corporea compositiva di buon
livello, gli interventi elettronici vengono a supporto dei passaggi variegati
un po’ più sporchi, lasciando ad ogni singolo strumento di dare tutto se
stesso.
I Mustan Kuun Lapset sono riusciti nell'arduo compito di miscelare tecnica e melodia in egual misura, lasciando sempre alla fine dell’ascolto quella sensazione di sazietà mentale e di soddisfazione.
Molteplici sono i passaggi salienti delle chitarre che
ricordano tantissimo, non tanto per lo stile ma per l’approccio alla struttura
del brano, ai vecchi Sentenced.
Se è vero che questa band è risorta da un lungo periodo di buio, beh allora non sempre l’oscurità è un male.
8/10
Michela (Anesthesia)
Line up:
Pete Lehtinen
Mikko Hautala
Heikki Piipari
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