“Thrash Anthems II”
Release Date: 10th November 2017
Label: Nuclear Blast
Country: Germany
Genre: thrash metal
Tracklist:
1. Confused Mind
2. Black Mass
3. Front Beast
4. Dissatisfied Existence
5. United By Hatred
6. The Ritual
7. Black Death
8. The Antichrist
9. Confound Games
10. Ripping You Off Blind
11. Satan’s Vengeance
12. Holiday In Cambodia
Thrash Anthems II giunge a 10 anni di distanza dal primo volume, ed è una celebrazione della carriera dei Destruction, attivi ormai da 35 anni.
L’album consta di 11 classici della band risuonati e ri-registrati, il periodo è quello che va dal mini “Sentence Of Death” (1984) fino a “Cracked Brain” (1990), ma sono presenti anche due brani tratti dal demo “Bestial Invasion Of Hell” e mai più riproposti, precisamente “Front Beast” e “Antichrist”.
In genere io sono contrario a queste operazioni di restyling ultimamente tanto in voga (vedi il “Purple Album” dei Whitesnake o “Heavy Metal Thunder” dei Saxon, lavori che dopo un ascolto ho subito archiviato) ma in questo caso il risultato paga. Una produzione perfetta, suoni finalmente puliti e gli innegabili progressi tecnici dei tedeschi permettono alle varie “Black Mass”, “Satan’s Vengeance” e”The Ritual” di risultare decisamente superiori alle versioni originali, in cui i suoni erano alquanto grezzi e la tecnica assai limitata.
A trarre i maggiori benefici sono le parti vocali di Schmier, ben più mature ed efficaci rispetto ai latrati che ascoltavamo 30 anni fa! A completare il tutto troviamo l’inedita cover di “Holyday In Cambodia” dei Dead Kennedys, resa in una versione violentissima, in linea con la proposta del trio tedesco, ma senza snaturarne lo spirito punk.
Insomma, un prodotto di sicuro interesse sia per i “nuovi adepti” sia per chi già possiede i vetusti vinili originali.
A trarre i maggiori benefici sono le parti vocali di Schmier, ben più mature ed efficaci rispetto ai latrati che ascoltavamo 30 anni fa! A completare il tutto troviamo l’inedita cover di “Holyday In Cambodia” dei Dead Kennedys, resa in una versione violentissima, in linea con la proposta del trio tedesco, ma senza snaturarne lo spirito punk.
Insomma, un prodotto di sicuro interesse sia per i “nuovi adepti” sia per chi già possiede i vetusti vinili originali.
7,5/10
Andrea
Line-up:
Schmier – bass, vocals
Mike Sifringer –guitar
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