“Choosing Mental Illness As A Virtue”
Label: Season Of Mist
Country: USA
Genre: Brutal Sludge Metal
Tracklist:
1. Little Fucking Heroes
2. Utopian
3. Choosing Mental Illness
4. The Ignorant Point
5. Individual
6. Delinquent
7. Photographic Taunts
8. Finger Me
9. Invalid Colubrine Frauds
10. Mixed Lunatic Results
Dei tanti progetti in cui è coinvolto Phil Anselmo quello che ho apprezzato di più sono sicuramente i Down, con il loro fangoso sludge metal. I Superjoint Ritual, più estremi e vicini all’hardcore, mi sono piaciuti un po’ meno. Bene, non me ne vogliano i fans del temibile Phil, ma questi Illegals proprio non riesco ad assimilarli…
Choosing Mental Illness As A Virtue è il secondo lavoro, e non si discosta molto dall'esordio, quel “Walk Through Exits Only”, che 4 anni fa riscosse pareri molto contrastanti. In pratica è un’opera pregna di una cattiveria e di una ferocia immense, ma anche caotica, contorta, spesso confusa nel suo continuo ondeggiare tra death, hardcore e sludge.
Le songs ti trascinano in vortice infernale schizofrenico, fatto di ammassi informi di riffs e ritmiche anarchiche su cui l’ex Pantera vomita tutta la sua rabbia. Il tutto alla lunga diventa pesante, e all’esaurirsi delle tracce si tira un sospiro di sollievo, e ci si ritrova con un gran mal di testa!
Obiettivamente brani come “The Ignorant Point” o “Photographic Taunts” anche dopo diversi ascolti mi sembrano “macigni” indigeribili, va un po’ meglio con “Individual” e “Delinquent”, in cui il sound dei Superjoint Ritual riaffiora, e con “Mixed Lunatic Rusults”, l’unica concessione alla melodia dell’intero lavoro.
Choosing Mental Illness As A Virtue è un lavoro che farà discutere, da accettare in blocco oppure da rifiutare, senza vie di mezzo.
Io personalmente torno ad ascoltarmi “NOLA” (e anche “Cowboys From Hell”)!
5,5/10
Andrea
Line-up
Philip H. Anselmo: vocals
Mike DeLeon: lead guitars
Jose "Blue" Gonzales: drums
Stephen "Schteve" Taylor: guitars
Walter Howard: bass
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