Hallatar- No Stars Upon the Bridge

"No Stars Upon the Bridge"

Release Date: October 13, 2017

Label: Svart Records

Country: Finland

Genre: Funeral Doom 

Tracklist:

01. Mirrors

02. Raven’s song

03. Melt

04. My mistake

05. Pieces

06. Severed eyes

07. The maze

08. Spiral gate

09. Dreams burn down

“Behind the shield of broken dreams I hide

But nothing can remain

So recognize your world broken into pieces

You’re holding on no more”

Hallatar, in finlandese antico, era il nome che indicava la personificazione femminile del gelo, una sorta di regina del ghiaccio. Un nome ideale per rappresentare la band nata dalla volontà di Juha Raivio (Swallow the sun, Trees of Eternity) come tributo alla sua compagna Aleah Starbridge, incantevole voce dei Trees of Eternity, scomparsa prematuramente lo scorso anno dopo una lunga malattia.

Raivio ha ripreso alcuni scritti di Aleah, e ha voluto con sé musicisti del calibro di Tomi Joutsen (Amorphis), Gas Lipstick (ex-HIM) e Heike Langhans (Draconian) per dare vita a un album immenso, dalle atmosfere cupe, nostalgiche e malinconiche, un vero e proprio monumento alla memoria di Aleah.

Un album da ascoltare in silenzio, traccia dopo traccia: nove capitoli di una storia fatta di nostalgia, oscurità, disperazione e pace che si conclude con la voce di Aleah in “Dreams burn down”.

C’è ancora una stella, su quel ponte: ed è più luminosa che mai.

10/10 

Alessia 

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