lunedì 3 agosto 2015

Crimson Sun - Towards The Light Review

Towards The Light

Release: 3 Agosto 2015


Tracklist:
1. The Storm
2. Eye of the Beholder
3. Awaken
4. Towards the Light
5. The Herald
6. Portrait of a Ghost
7. Enter the Silence
8. The Spark
9. Clockwork Heart
10. Memories Burning


Quando si legge metal melodico è molto facile storcere il naso, forse troppo abituati ad un'etichetta che svia e che crea determinate aspettative in chi si avvicina ad un disco.

Oggi la definizione si apre ad una varietà di interpretazioni che, forse, amplificano il concetto stesso di musica, elevandolo all'ennesima potenza, rendendolo sempre più sfaccettato, ricco, pieno di declinazioni che sono in grado di superare anche le categorie stesse della musica, ma questo se la band che si approccia a questo mondo sa davvero come fare per rendere ogni singola traccia qualcosa di più che un semplice pezzo di un metal reso melodico da una voce che ben si presta a questo scopo.

Non tutti sono capaci e l'impresa non è tra le più semplici: essere nuovi, fare qualcosa di davvero particolare e speciale è sempre più un'impresa titanica, ma c'è chi cattura l'essenza di un genere, lo plasma anche grazie alle capacità intrinseche di ogni membro del gruppo e lo lascia maturare, disegnando nuovi contorni con un tratto particolareggiato, unico e ben definito.

E' questo quello che è accaduto con Towards The Light dei finlandesi Crimson Sun, capaci di tingere del cremisi di un sole infuocato ben 10 canzoni ricche di innumerevoli particolari, il cui mastering è stato curato non meno che da Jacob Hansen (Epica, Volbeat, Amaranthe, Primal Fear).

I suoni sono uno schiaffo in faccia, una scarica di adrenalina pura, un torrente in piena fatto di note energiche ed orecchiabili, ma capaci anche di essere dure e pesanti in quel perfetto connubio che è proprio del metal melodico: una punta di cattiveria che si nasconde sotto il viso dolce ed angelico di una musica che finge soltanto di essere leggera e pacata, ma che al di là di un velo quasi trasparente si comporta più come una famme fatale che un angelo del focolare.

Già dalle prime battute di "The Storm" è ben chiara la linea interpretativa del quintetto di Kotka, pronti a scatenare gli animi attraverso riff subito chiari e diretti, una batteria martellante, ma soprattutto una voce solida e perfetta, ammaliante come quella di una sirena, decisa come una roccia dura in balia delle onde di un mare in tempesta.

Escono bene anche le tastiere, che tra incursioni più elettroniche, una tra tutte "Eye of the Beholder", ed altri passaggi che richiamano un pianoforte classico asservito al grande gioco della modernità come in "Towards the Light", arricchiscono il suono rendendolo frizzante, sempre nuovo, mentre le chitarre e il basso si scatenano e colpiscono duro senza mai darci un attimo di tregua.

Il disco è sicuramente ben curato, vario e pieno di spunti interessanti che sapranno senza dubbio catturare l'attenzione di un pubblico più che vasto, colorando di rosso un'estate infuocata al ritmo di una musica che nasce dalle viscere di un cuore pulsante, vivo come non mai.

8/10
Dora


Members:
Sini Seppälä - Vocals 
Joni Junnila - Guitars 
Jukka Jauhiainen - Bass 
Antti Rantavuo - Drums 
Miikka Hujanen - Keyboards

Per la copertina: Slobicus Doomicus



I Crimson Sun saranno impegnati in un mini tour estivo, queste le date:

14 Afosto @Dark River Festival 2015, Honkala, Fi w/ Poisonblack, Shear, Ranger, Ghost Brigade

15 Agosto @Virgin Oil, Helsinki w/ Poisonblack

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