"Defenders Of The Crown" (Re-Release)
Release Date: 22.04.2016
Label: Massacre Records
Country: Germania
Style: Power Metal
Tracklist:
1. Knights
In Shining Armour
2.
Defenders Of The Crown
3.
Collosseum
4.
Gladiator Of Rome
5. Holy
Grail Mine
6.
Border Raid In Lions March
7. Siege
Tower
8.
Schattentor
9.Skin
& Feather
10. Sacral
Fire
11.
Mortal’s Sinful Wrath
12. The
Valiant
13.
Human Fortress (bonus)
14. We
Are Legion (bonus)
Siamo
nel 2003, gli Human Fortress sono reduci da un esordio tutt’altro che esaltante
intitolato “Lord Of Earth And Heavens Heir”, passato praticamente inosservato.
Dopo essere passati alla Massacre Records i nostri ci riprovano con questo Defenders Of The Crown, che viene oggi ristampato con 2 bonus tracks.
Basta un
ascolto per accorgersi che sono stati fatti enormi passi avanti: il power
sinfonico pomposo del predecessore è stato in parte accantonato a favore di un epic
metal diretto e maturo, influenzato da bands quali Fifth Angel, Vicious Rumors
e Manowar.
La voce
di Jioti Parcharidis, che a tratti ricorda Ronnie James Dio, spicca nella
dinamica title-track e nella graffiante opener “Knights In Shining Armour”, due
tra i migliori episodi del lavoro. Dopo “Colloseum”, breve ed evocativa,
“Gladiator Of Rome” tiene fede al titolo e ci regala atmosfere belligeranti,
tra clangori di spade e corazze.
Uno degli highlights del lavoro è “Border
Reign In Lions March” , un’ispiratissimo epic metal impreziosito da un solo di
violino e da cori solenni, mentre gli inserti folk su un tessuto tipicamente
maideniano di “Siege Tower” contribuiscono a rendere il sound degli Human
Fortress più vario ed interessante.
“Sacral Fire” ruba il riff a “Bark At The
Moon” (Ozzy) e si evolve in una classica sfuriata power metal in doppia cassa. “The
Valiant” invece ci mostra il lato più sinfonico della band, con le tastiere di
Dirk Marquart protagoniste.
Forse Defenders
Of The Crown non brilla in quanto ad originalità ed indubbiamente percorre
sentieri già battuti tante altre volte, ma la qualità di questi 14 brani è
innegabile.
Una ristampa
che rende giustizia ad un lavoro di alto livello, che merita di essere
riscoperto.
7,5/10
Andrea
line-up:
Jioti Parcharidis – vocals
Todd Wolf – guitars
Volker Trost – guitars
Dirk Marquardt – keyboards
Pablo J. Tammen – bass
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