"Eyegasm, Hallelujah"
Label: Wooaaargh Records, Dullest Records, Shove Records e Drown Within Records.
Track List:
I. Eyegasm
II: Mausoleum of the Almost
III. Transmogrification
IV. Eternitarian
V. Of Barbs and Barbules
VI. Kairos Through Aion
VII. Gravis Vociferatur
VIII. Festive Garments
IX. Hallelujah!
Un bagliore improvviso squarcia le tenebre, impercettibilmente veniamo trascinati verso quel punto bianco, intorno c’è silenzio, un silenzio surreale che rappresenta la consapevolezza dell'essere umano ad avere una propria metà complementare. Nessuna domanda viene posta, nessuna risposta ci verrà data, solo due estremità destinate a cercarsi in eterno senza incontrarsi mai.
Una dipendenza fisica e mentale generata dalle endorfine del nostro cervello che trova appagamento nel desiderio di essere in due. Il simposio del post metal, questo può essere considerato “Eyegasm, Hallelujah” il nuovo attesissimo album dei bresciani Sunpocrisy, che con uno sforzo sovrumano pubblicano il sequel del precedente straordinario capolavoro Samaroid Dioramas (EP).
Suoni forti e vigorosi, un martellante schiacciamento di riff indemoniati che spingono per venire fuori in una complessità artistica di livello superiore che travolge e stravolge. Un parallelismo tra moderno e modernità, dove l’unico punto di riferimento sono una miriade di note sussurrate all'anima.
Un’esecuzione perfetta dell’equilibrio precario tra post e progressive metal che culmina nella sezione strumentale rappresentata con stile dal gruppo.
Potremmo trovare numerose chiavi di lettura e vi giuro che starei ore a discutere con voi di questo album, ma il desiderio primordiale adesso prevarica la ragione.
Silenzio.
8.5/10
Michela
Matt Boner: Guitars & Art
Riccardo Fanara: Drums
Stefano Gritti: Synth & Live Visuals
Jonathan Panada : Guitars & Vocals
Marco Tabacchini: Guitars & Noise
Gabriele Zampieri: Bass & Vocals
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