martedì 17 novembre 2015

VHOD - Dreamcleaver Review

Dreamcleaver

Release: 13 November 2015 


Tracklist:

1. Still The Blood
2. The Spectre’s Behest
3. On The Tree Of Woe
4. So Pass Away/Locus Mortis
5. Dragon Sand
6. Reap The Harvest 
7. Now Underground
8. Flesh For Our Swords
9. Obsequies
10. Dreamcleaver

Country: Canada

                                                                           Genre: Death Metal

                                                                           Band members:
                                                                           Chris Shaver – vocals, all Instruments

Se pensate che i Vhod siano nerboruti ragazzoni dall'animo ruvido e sguardo truce, sappiate che non è così: questo progetto nasce dalla mente di una sola persona, Chris Shaver che, munito solo della sua voce, un ruggito crudele e cavernoso, e della sua abilità strumentale è riuscito a mettere in piedi un disco davvero ben strutturato, capace di riecheggiare in ogni suo punto di un death metal d'ispirazione anglosassone dove poter riversare tutta la sua grinta e la sua bravura.

Se non vi piacciono suoni crudi, diretti, riff brutali e frantumanti, passaggi veloci e pesanti allora questo non è il disco che fa per voi, perché è esattamente questo che troverete nelle dieci tracce di Dreamcleaver: death metal puro e semplice, capace di tingersi di qualche sfumatura più melodica dando perfino spazio ad una parte più strumentale della chitarra che, però, non minacciano affatto lo spirito più vero dell'album, una vera festa di suoni caotici e pieni che assomigliano quasi ad una raffica di pugni in pieno viso.

Tenendo conto che Chris ha fatto tutto da solo, la resa di questa sua nuova fatica è davvero notevole partendo dalla voce, passando alla precisione della chitarra per poi finire con una batteria davvero prepotente e davvero giusta per ogni brano, capace di farci girare la testa dalla prima all'ultima nota in un headbanging davvero sfrenato.

7/10
Dora






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