mercoledì 16 dicembre 2015

CORONATUS - Raben Im Herz Review

Raben Im Herz


Release: 4 December 2015

Country: Germany

Genre: Gothic/Symphonic Metal

Tracklist:

01. Lady Of The Wall
02. König Der Nebel
03. Raben Im Herz
04. Carpe Noctem
05. Hoffnung Stirbt Niemals
06. Seelenfeuer
07. Anderswelt
08. Canan Nan Gaidhael
09. Frozen Swan

La musica è una storia scritta con le note che, a volte, è capace di regalare veri e propri racconti attraverso armonie ariose, melodie grandiose e opulente, voli di voci che librano le loro ali verso l'infinito alla ricerca della gloria, di quello spazio di cielo ancora da conquistare e che, magari, può essere loro.

La storia che i Coronatus cercano di raccontare è proprio questa e ci provano con il loro settimo album in studio, Raben Im Herz (letteralmente Ravens in my Heart), che vuole in qualche modo superare le loro precedenti registrazioni senza però riuscire totalmente nell'impresa.

Restando quindi ancorati al loro genere di appartenenza, la band infiocchetta un buon album capace di far breccia nel cuore di chi ama profondamente il metal sinfonico, aggiungendo questa volta melodie molto più sostanziose, cori epici che aumentano la grandiosità delle tracce sfaccettandole dei mille colori di un diamante colpito dalla luce, ma in termini di suoni e stile non sembra dare molto di più rispetto ai dischi precedenti, rimanendo vincolato in quella zona di comfort nella quale si muovono discretamente, che però rischia di ingoiarli facendoli sparire tra le miriade di band che lo stesso genere propongono.

Non manca certo la tecnica, la volontà e il duro lavoro, reso ben evidente dall'ottima armonizzazione delle voci delle due cantanti che si fondono egregiamente tra di loro, o anche la grande atmosfera creata dalle parti strumentali che amplificano la piacevolezza del suono; quello che sembra non esserci è quell'efficace salto capace di renderli diversi, unici, vere stelle del firmamento del metal sinfonico che è già acceso da tantissime meteore destinate a brillare per il fugace attimo di un album, ma che è anche dimora di molte altre che ne sanno sfruttare al meglio le potenzialità.

6.5/10
Dora


LINE-UP
Carmen R. Lorch - Vocals
Anny Maleyes - Vocals
Olivér D. - Guitars
Mats Kurth - Drums

Studio
Dennis Schwachhofer - Keys & Orchestra
Markus Stock - Session Bass

Live Guest
Susanne Bachmann - Bass




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