“Jumalten Aika”
Release date: 01.04.2016
Label: Century Media
Country: Finland
Style: black metal
Track-listing:
1. Jumalten Aika
2. Ruttolehto incl. Päivättömän Päivän Kansa
3. Suden Tunti
4. Mimisbrunn
5. Ihmisen Aika (Kumarrus Pimeyteen)
Bonus disc:
1. Soulless (Grave cover)
2. Non Serviam (Rotting Christ cover)
Un suono unico nel suo genere può nascere anche dalla semplicità, quella con cui i Moonsorrow riescono a creare album di straordinaria bellezza dopo quasi vent'anni di carriera.
Le atmosfere emanate da "Jumalten Aika" sprigionano un sapore antico quanto le terre d'origine dei cugini Henri e Ville Sorvali, solcate da voragini profonde come le ferite dei ghiacciai perenni, che riversano al suolo cascate di suoni ancestrali capaci di trasformarsi in fenici infuocate.
Mentre lo sguardo silenzioso di un guerriero accarezza magnifici paesaggi senza tempo, monolitici riff di chitarra spezzano l’incantesimo come cavalieri oscuri che deturpano il suolo, imprimendo la loro violenza con la furia selvaggia del black metal. L’eccezionale capacità evocativa dello screaming di Ville Sorvali viene sovrastato solo a tratti da maestosi cori vichinghi e dai tappeti melodici del tastierista Markus Eurén, portando i brani prima all’estasi assoluta per poi rallentare come il battito cardiaco di un soldato ferito a morte sul campo di battaglia.
Assoluto anello di congiunzione tra il calore della musica popolare e l'efferatezza pagana della scena estrema, “Jumalten Aika” non solo riesce ad esaltare l'equilibrio tra ritmiche ed armonie di brani dalla lunghezza altrimenti insostenibile, ma consegnano al folk metal moderno una band all’apice della propria espressività musicale.
Le atmosfere emanate da "Jumalten Aika" sprigionano un sapore antico quanto le terre d'origine dei cugini Henri e Ville Sorvali, solcate da voragini profonde come le ferite dei ghiacciai perenni, che riversano al suolo cascate di suoni ancestrali capaci di trasformarsi in fenici infuocate.
Mentre lo sguardo silenzioso di un guerriero accarezza magnifici paesaggi senza tempo, monolitici riff di chitarra spezzano l’incantesimo come cavalieri oscuri che deturpano il suolo, imprimendo la loro violenza con la furia selvaggia del black metal. L’eccezionale capacità evocativa dello screaming di Ville Sorvali viene sovrastato solo a tratti da maestosi cori vichinghi e dai tappeti melodici del tastierista Markus Eurén, portando i brani prima all’estasi assoluta per poi rallentare come il battito cardiaco di un soldato ferito a morte sul campo di battaglia.
Assoluto anello di congiunzione tra il calore della musica popolare e l'efferatezza pagana della scena estrema, “Jumalten Aika” non solo riesce ad esaltare l'equilibrio tra ritmiche ed armonie di brani dalla lunghezza altrimenti insostenibile, ma consegnano al folk metal moderno una band all’apice della propria espressività musicale.
9/10
Michela (Anesthesia)
Line Up:
Ville Sorvali - Bass & lead vocals
Henri Sorvali - Guitars, keyboards & vocals
Mitja Harvilahti - Guitars & vocals
Markus Eurén - Keyboards
Marko Tarvonen - Drums & vocals
Nessun commento:
Posta un commento