"No One Can Save You From Yourself"
Label: Napalm Records
Country: United States
Style: Hardcore
Track list:
01. Intro
02. Illusion Of Safety
03. No One Can Save You From Yourself
04. Forever Militant
05. Fight The Good Fight
06. Cutbird
07. Relentless
08. Damage Done
09. Reign Supreme
10. Wrapped In Violence
11. Anthem
12. Beyond All Praise
13. Probably Will
È destino di ogni donna quello di farsi aspettare!
Candace Kucsulain ha voluto preparare con cura il ritorno di "No One Can Save You From Yourself", impressionando ancora il suo pubblico come la prima volta, facendogli cosi dimenticare che... dal precedente album "The American Dream" sono passati ben otto anni.
Con la stessa carica di un tempo, la guerriera di Detroit scende in campo con tredici tracce di puro hardcore metallizzato, proprio quel metalcore di cui i Walls Of Jericho sono tra i padri fondatori e che in tutto questo tempo non si è mai snaturato, rimanendo fedele a se stesso e pronto a stritolarvi senza alcuna pietà.
Riff violentissimi vengono sputati fuori con lo stesso dolore di un molare divelto da un gancio sinistro, mentre guizzi nu metal abbassano la guardia solo per far passare i jab ben assestati delle ritmiche in doppia cassa, che sfoderano per l'occasione un più veloce assetto metal rispetto a tecnicismi gratuiti, riuscendo così ad aggiudicarsi una vittoria sicura ai punti.
Benché sia difficile mantenere costante tale progressione, soprattutto in un album quasi totalmente privo delle parti melodiche che l’amazzone si è sempre concessa, sul finire del decimo round la cantante ha ancora tutta l'energia necessaria per concludere l'incontro, sfoderando un cantato pulito ma sempre aggressivo, un'arma a doppio taglio spietata e pericolosa.
Forse guardando la copertina nessuno si sarebbe aspettato una simile violenza, ma evidentemente quelle due mani rassicuranti e accoglienti possono stringersi in pugni martellanti, basta dare loro l'opportunità di mostrare il talento e la caparbietà di un gruppo fondamentale per la scena metalcore. Per i Walls Of Jericho, doti innate e difficili da reprimere.
Candace Kucsulain ha voluto preparare con cura il ritorno di "No One Can Save You From Yourself", impressionando ancora il suo pubblico come la prima volta, facendogli cosi dimenticare che... dal precedente album "The American Dream" sono passati ben otto anni.
Con la stessa carica di un tempo, la guerriera di Detroit scende in campo con tredici tracce di puro hardcore metallizzato, proprio quel metalcore di cui i Walls Of Jericho sono tra i padri fondatori e che in tutto questo tempo non si è mai snaturato, rimanendo fedele a se stesso e pronto a stritolarvi senza alcuna pietà.
Riff violentissimi vengono sputati fuori con lo stesso dolore di un molare divelto da un gancio sinistro, mentre guizzi nu metal abbassano la guardia solo per far passare i jab ben assestati delle ritmiche in doppia cassa, che sfoderano per l'occasione un più veloce assetto metal rispetto a tecnicismi gratuiti, riuscendo così ad aggiudicarsi una vittoria sicura ai punti.
Benché sia difficile mantenere costante tale progressione, soprattutto in un album quasi totalmente privo delle parti melodiche che l’amazzone si è sempre concessa, sul finire del decimo round la cantante ha ancora tutta l'energia necessaria per concludere l'incontro, sfoderando un cantato pulito ma sempre aggressivo, un'arma a doppio taglio spietata e pericolosa.
Forse guardando la copertina nessuno si sarebbe aspettato una simile violenza, ma evidentemente quelle due mani rassicuranti e accoglienti possono stringersi in pugni martellanti, basta dare loro l'opportunità di mostrare il talento e la caparbietà di un gruppo fondamentale per la scena metalcore. Per i Walls Of Jericho, doti innate e difficili da reprimere.
7/10
Line Up:
Candace Kucsulain – voce
Chris Rawson – chitarra
Mike Hasty – chitarra
Aaron Ruby – basso
Dustin Schoenhofer – batteria
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