venerdì 29 aprile 2016

ROB ZOMBIE - The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser

"The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser"

Release Date: 29, aprile 2016

Label: T-Boy Records

Country: United States

Style: Alternative/ Industrial/Shock rock

Track List:
1. The Last Of The Demons Defeated  
2. Satanic Cyanide! The Killer Rocks On!
3. The Life And Times Of A Teenage Rock God
4. Well, Everybody’s Fucking In A U.F.O.
5. A Hearse Overturns With The Coffin Bursting Open
6. The Hideous Exhibitions Of A Dedicated Gore Whore
7. Medication For The Melancholy
8. In The Age Of The Consecrated Vampire We All Get High
9. Super-Doom-Hex-Gloom Part One
10. In The Bone Pile
11. Get Your Boots On! That’s The End Of Rock And Roll
12. Wurdalak


Il gigantesco carrozzone di Rob Zombie sta per tornare in città
.
Un tour colossale che ha incassato milioni di dollari e proseguirà con la promozione del nuovo album, oltre all’imminente uscita del prossimo film come regista intitolato “31”, sembrano suggerirci che il buon vecchio Zombie abbia più energie ora che ai bei tempi di Astro Creep: 2000.

Tra orge extraterrestri ed immagini orrifiche, il non-morto di Haverhill (Massachusetts) desidera informarci che è pronto a smembrare ogni parte del nostro corpo con il solito sguardo sardonico e l’immancabile seguito di giullari sopravvissuti all’olocausto Manson.

Impossibile parlarne male, inevitabile criticarlo, va da sé che RZ rappresenta oggi l’ultimo baluardo di un artista ancora capace di creare spettacolo. 

Galleggiando tra suoni futuristici ed il più classico hard rock, al quale ha aggiunto negli anni una buona dose di industrial, The Electric Warlock Acid Witch Satanic Orgy Celebration Dispenser mantiene un ritmo impeccabile dall’inizio alla fine, senza però mai superare i limiti di guardia, nonostante la straordinaria bravura di signori come John 5 e Ginger Fish sarebbe in grado di guidare il gruppo fino all’eccesso.

Alcuni brani arrivano un po’ a scoppio ritardato, altri invece innescano la tipica schizofrenia del singer mettendo a segno una dietro l’altra tre tracce davvero esilaranti come "The Life And Times Of A Teenage Rock God", "Well, Everybody’s Fucking In A U.F.O." e "A Hearse Overturns With The Coffin Bursting Open".

Supponiamo che quando si arriva a certi livelli mantenere la guardia sempre alta sia veramente difficile, specie quando si suona un genere dove esagerazione e esasperazione sono elementi basilari, che dovrebbero sorprendere e non solo divertire.

7/10
Michela (Anesthesia)



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