“Recipe for Murder One”
Release date: on Sept. 23, 2016
Label: Argonauta Records
Country: Holland
Style: Sludge
Tracklist:
1. Scavenger
2. The Sea
Is Calm Today
3. So How’s
About Billy
4. Lockdown
5. A Dish
Best Served Cold
6. WTF!
7. Recipe
For Murder One
8. There
Must Be Something In Your Water
9. The Long
Way Home
10. Against
All Odds
11. Breathe
I Komatsu sono una band olandese dedita ad un pesante
stoner-sludge rock. Formatisi nel 2010, hanno all’attivo un ep autointitolato e
un full-lenght, “Manu Armata”, pubblicato nel febbraio 2013. Nel loro
curriculum ci sono date di supporto a gruppi del calibro di Karma To Burn,
Monster Magnet e The Sword, oltre a numerose date da headliner (alcune anche in
Italia).
Quando si parla di sludge il rischio è sempre quello di un
sound monolitico ed eccessivamente pesante, ma per fortuna non è il caso di Recipe For Murder One.
I Komatsu sanno come variare il loro sound, alternando pezzi dinamici, vicini al puro heavy metal, ad altri rallentati e pesantissimi.
I Komatsu sanno come variare il loro sound, alternando pezzi dinamici, vicini al puro heavy metal, ad altri rallentati e pesantissimi.
L’iniziale “Scavenger” è uno dei brani più diretti dell’album
e fa sicuramente parte della prima categoria, insieme all’aggressiva
“Lockdown”, che vede la partecipazione dell’ex Kyuss e Queens Of The Stone Age
Nick Oliveri. “The Sea Is Calm Today” invece ci mostra il lato più psichedelico
dei Komatsu, con i suoi riffs ribassati e il suo stordente stacco centrale. Tra
gli episodi più riusciti possiamo sicuramente citare “A Dish Best Served Cold”,
un blues stralunato e visionario, e la title-track, un autentico panzer,
dall’andatura lenta e dalle parti vocali dissonanti. Il ritmo torna sostenuto
con “Agains All Odds” che suona come dei Warrior Soul in acido, mentre “WTF!” è
un semi-strumentale caratterizzato da voci filtrate e riffs schiacciasassi.
Consigliato agli amanti del desert rock!
Consigliato agli amanti del desert rock!
7/10
Andrea
Andrea
Line-up:
Mo Truijens
– vocals, guitar
Mathijs
Bodt – guitar
Martijn
Mansvelders – bass
Joris
Lindner – drumsWebsite
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