"I Worship Chaos"
Release Date: 2 ottobre 2015
Label: Nuclear Blast
Track list:
01. I Hurt
02. My Bodom (I Am The Only One)
03. Morrigan
04. Horns
05. Prayer For The Afflicted
06. I Worship Chaos
07. Hold Your Tongue
08. Suicide Bomber
09. All for Nothing
10. Widdershins
11. Mistress Of Taboo (PLASMATICS cover)
12. Danger Zone (KENNY LOGGINS cover)
13. Black Winter Day (AMORPHIS cover)
Nonostante ne abbiano a migliaia, ci sono band che per i finlandesi sono considerate “intoccabili”, artisti che per carisma, doti, alchimia, vengono osannati da pubblico e critica più di quanto spesso abbiano meritato.
I Children Of Bodom non fanno eccezione. Formatisi anche loro agli inizi degli anni novanta, come moltissime band che hanno in qualche modo segnato un periodo musicale fondamentale per la nazione, Alexi Laiho e Janne Wirman arrivano alla decima pubblicazione orfani di un membro fondamentale, il chitarrista Roope Latvala, sostituito dal fratello minore di Janne, Antti Wirman.
Molto più oscuro rispetto ai precedenti lavori del gruppo, "I Worship Chaos" è un album maturo, arrabbiato, segnato dall'inarrestabile scorrere del tempo che corrode fino al midollo e che sembra coincidere con la fine di un ciclo di vita con il quale prima o poi dobbiamo fare i conti.
Visto più come una sorta di purificazione dell’anima, anche per i ragazzi di Espoo è il momento di riavvicinarsi alle proprie origini.
La morte, con la sua falce alzata, torna ad indossare gli abiti sacri del black metal e fra spartiti thrash, ridondanti tastiere gotiche ed un crescendo di riff power che partono dritti dalle dita di Laiho, sembra gridare al cielo la sua sete di giustizia.
La parte più classica dell'album, oltre a rivitalizzarlo, restituisce alla band quell'aura di eterni ragazzi che hanno fatto del metal finlandese la loro dimora.
Bentornati COB.
I Children Of Bodom non fanno eccezione. Formatisi anche loro agli inizi degli anni novanta, come moltissime band che hanno in qualche modo segnato un periodo musicale fondamentale per la nazione, Alexi Laiho e Janne Wirman arrivano alla decima pubblicazione orfani di un membro fondamentale, il chitarrista Roope Latvala, sostituito dal fratello minore di Janne, Antti Wirman.
Molto più oscuro rispetto ai precedenti lavori del gruppo, "I Worship Chaos" è un album maturo, arrabbiato, segnato dall'inarrestabile scorrere del tempo che corrode fino al midollo e che sembra coincidere con la fine di un ciclo di vita con il quale prima o poi dobbiamo fare i conti.
Visto più come una sorta di purificazione dell’anima, anche per i ragazzi di Espoo è il momento di riavvicinarsi alle proprie origini.
La morte, con la sua falce alzata, torna ad indossare gli abiti sacri del black metal e fra spartiti thrash, ridondanti tastiere gotiche ed un crescendo di riff power che partono dritti dalle dita di Laiho, sembra gridare al cielo la sua sete di giustizia.
La parte più classica dell'album, oltre a rivitalizzarlo, restituisce alla band quell'aura di eterni ragazzi che hanno fatto del metal finlandese la loro dimora.
Bentornati COB.
7.5/10
Michela
Line Up:
Alexi Laiho - chitarra,
Jaska W. Raatikainen - batteria
Henkka "Blacksmith" Seppala - basso
Janne Wirman – tastiere
Official Links:
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