"Exhausting Fire"
Label: Season of Mist
Release date: 2 October 2015
Tracklisting
01. Crusher
02. Inward Debate
03. Moving Day
04. Lost and Confused
05. Shaping The Southern Sky
06. Falling
07. Night Drive
08. Blood Moon
09. Growing Roots
10. Out Of My Mind
11. Paranoid (bonus track)
Sulla scia dell’ottimo successo ottenuto con Ultraviolet (2013), i Kylesa consegnano al loro pubblico il settimo sigillo di onorata carriera.
Con un sorprendente lavoro artistico, mantenendo inalterato il loro trademark, la band statunitense continua il viaggio nell’infinito mondo stoner con un album dinamico ed armonico.
Emerge così un disco perfetto nato sotto l’occhio attento di Philip Cope, Laura Pleasants ed il nuovo batterista Carl McGinley, le cui fasi di creazione sono state analizzate e concretizzate sotto il più stretto controllo.
Ciò che colpisce fin dalle prime tracce è la capacità interpretativa del vocalist, un dialogo fra tutti gli esecutori materiali, che si propaga per l’intero concept grazie anche ai sofisticati arrangiamenti eseguiti dallo stesso Cope.
Nella città che ha visto i natali di band eccelse del panorama stoner e metalcore, i Kylesa hanno preferito perseguire la strada più psichedelica e variegata del genere legittimando la propria origine sludge, ma introducendo elementi che oscillano tra il goth ed il post metal, con brani come "Falling" e "Night Drive" a dargli il tocco finale.
Con un sorprendente lavoro artistico, mantenendo inalterato il loro trademark, la band statunitense continua il viaggio nell’infinito mondo stoner con un album dinamico ed armonico.
Emerge così un disco perfetto nato sotto l’occhio attento di Philip Cope, Laura Pleasants ed il nuovo batterista Carl McGinley, le cui fasi di creazione sono state analizzate e concretizzate sotto il più stretto controllo.
Ciò che colpisce fin dalle prime tracce è la capacità interpretativa del vocalist, un dialogo fra tutti gli esecutori materiali, che si propaga per l’intero concept grazie anche ai sofisticati arrangiamenti eseguiti dallo stesso Cope.
Nella città che ha visto i natali di band eccelse del panorama stoner e metalcore, i Kylesa hanno preferito perseguire la strada più psichedelica e variegata del genere legittimando la propria origine sludge, ma introducendo elementi che oscillano tra il goth ed il post metal, con brani come "Falling" e "Night Drive" a dargli il tocco finale.
Michela
Nessun commento:
Posta un commento