"Void Estate"
Label: Napalm Records
Country: Germany
Genre: Dark Rock
Track List:
01. Send In The Clowns
02. Dark Side Of The Sun
03. The Door
04. Head Down
05. Crossroads
06. The Unseen
07. Dressed In Black Again
08. Mollodrome
09. Worn And Torn
10. City Of Broken Thoughts
11. Like A Stranger
12. Leave This Town (Bonus Track)
E’ quasi impossibile trovare un album metal esteticamente bello, è molto più semplice identificarlo per la sua tecnica o potenza. Nati come la risposta europea ai Type O Negative, gli End Of Green hanno saputo costruire, nel tempo, album dalla bellezza palpabile.
Dopo quattro anni, la formazione capitanata da Michelle Darkness si ripresenta sui parterre più esclusivi, con la sua raffinata eleganza. Void Estate è un disco di difficile classificazione: la potenza dei synth, la fraseologia pop utilizzata per i testi ed il vortice di suoni melodici di cui è impregnato, lo porrebbero sul vascello nero del gothic metal dal quale trae le proprie origini. Tuttavia la compassata indolenza della batteria, i riff quasi impercettibili, l’uso delle chitarre acustiche sempre più frequente negli ultimi lavori, sembrano dirottarlo verso una nuova era.
L’opener "Send In The Clowns" rappresenta l’alchimia perfetta tra voce e chitarra, un compromesso idealista tra le sfumature dark ambient dei primi Antimatter (quelli di Duncan Patterson) ed i pensieri dolorosi degli Anathema di Alternative 4. La vocalità di Michelle Darkness, ancora più morbida rispetto al passato, fa risaltare maggiormente l’intensità emotiva dei brani, citando in qualche passaggio gli strascicati singhiozzi grunge dell'immenso Layne Staley.
I brani successivi "Crossroads" e "Dressed In Black Again", tra i più rappresentativi del disco, lasciano filtrare una delicata luce, contribuendo alla varietà di un'opera colma di bellezza e sensibilità, che sembra immortalare per sempre dieci composizioni dall'assoluto spessore artistico.
8.5/10
Michela (Anesthesia)
Line-up:
Michelle Darkness (Vocals, Guitar)
Kirk Kerker (Guitar)
Lou Siffer (Drums)
Sad Sir (Guitar)
Rainier Sicone Di Hampez (Bass)
Photo Credit:
Heiko Herrmann
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