martedì 24 febbraio 2015

Fireproven - Recensione di Omnipresence

OMNIPRESENCE

1. New Born Truth
2. As Above, So Below
3. 18 Hells Part1: Samsara Waves Part2: The Vision Part3: Omnipresence

Release 29 Giugno 2013

Line up:
Drums & Backing Vocals: Nuutti Hannula
Keyboards & Backing Vocals: Ilari Hannula
DJ & Fx: Teppo Laurio
Guitars & Clean Vocals: Janne Väätämöinen
Bass / Growl & Backing Vocals: Juha Väätämöinen





La Finlandia ci ha da sempre abituati all'eccellenza nel campo musicale. Molte sono le band che si sono susseguite nel panorama di questa gloriosa terra del nord e tutte quante, in misura certamente diversa ma sempre molto apprezzabile, sono sempre state capaci di lasciare qualcosa durante questo passaggio, magari solo una sensazione, manciate di emozioni, o addirittura album indimenticabili di cui ancora oggi si parla.

I Fireproven sono una nuova realtà. Sono Finlandesi, sono giovani, hanno tanta voglia di conquistare il mondo della musica, ma soprattutto sono bravi e hanno talento, perché puoi sì venire da una terra dove le note sembrano scorrere nel sangue di tutti quanti, ma senza questi due ultimi ingredienti non si può andare da nessuna parte e questi cinque ragazzi ne hanno da vendere, sia di talento che di bravura, entrambi al servizio di un progressive metal di ottima fattura.

Omnipresence è il loro ultimo album (che segue la pubblicazione di un EP nel 2012), una piccola raccolta di soli tre brani, ma che brani! Un concentrato di voci, suoni martellanti che sembrano provenire dalle profondità della terra stessa e anche ottima tecnica capace di mettere d'accordo questi due elementi in quello che è un filo conduttore che ha come tema principale nei suoni, ma anche nei testi, un viaggio, o forse sarebbe più corretto dire un cammino che ci conduce proprio là, in quei recessi infernali che si nascondono nel sottosuolo, fino ad arrivare oltre le stelle, là dove forse si nasconde l'immortalità.

Quello che i Fireproven fanno in questo album è scuoterci con prepotenza con una voce graffiante, roca, aggressiva ma mai scontata, per poi scaraventarci in un'altra dimensione attraverso linee vocali più pulite in una sorta di combattimento ideale che si svolge sul campo di battaglia della musica. È come trovarsi sulle montagne russe, ma la cosa bella è che non si vorrebbe mai scendere.

L'album si apre con New Born Truth che è anche il singolo il cui meraviglioso video è stato candidato per un prestigioso premio che mira a promuovere i video musicali nordici come una realtà artistica indipendente. Segue poi As Above, So Below e si conclude con Hells, una maestosa composizione in tre movimenti che nei suoi dieci minuti riassume alla perfezione tutto ciò che questi ragazzi sono capaci di fare.

Non c'è da stupirsi se si pensa che la Finlandia sia un grande paese di grande musica: chi si cimenta in questo percorso fa di tutto per lasciarci senza parole.

9/10

Dora


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