martedì 10 febbraio 2015

THE DREAMING – recensione

THE DREAMING – Rise Again
Data pubblicazione: 10 febbraio
Metropolis Records
Official Site

Tracklist:

  1. Alone
  2. Painkillers
  3. Kisses Taste Like Death
  4. Empty Promises
  5. Afraid
  6. Throw It Away
  7. Still Believe
  8. Blink of an Eye
  9. Destroy
  10. Rise Again

Come avrete modo di leggere prossimamente nell'intervista che abbiamo realizzato con il loro leader Christopher Hall, parlare dei The Dreaming senza minimamente fare cenno a chi e cosa furono gli Stabbing Westward è praticamente impossibile, soprattutto quando si ha ancora impressi nella memoria e nel cuore le loro meravigliose melodie.

A distanza di quattro anni dal precedente “Puppet” (2011) la band Hollywoodiana pubblica, per la prima volta con la Metropolis Records, il loro terzo album.

Rise Again offre al proprio pubblico sofisticati spunti dark, accattivanti sfumature rock e consolida quello spirito industrial già presente nel DNA dei suoi esecutori.

Con la sua innata capacità di far vibrare ogni singola corda e nota, lasciando che sia la musica a plasmare l'uomo e non viceversa, il "ritorno" di Walter Flakus (tastierista/compositore/programmatore degli Stabbing Westward) nelle fila di quella che da sempre è stata la sua famiglia, ha contribuito a conferire più spessore ai dieci brani presenti nell'album. 

Passionale, emotiva, a tratti quasi ipnotica, la voce di Chris bilancia i propri stati d’animo, mentre si percepisce, nella composizione dei testi, ancora una certa vulnerabilità, da rivedere rispetto al suono.

Sicuramente, rispetto al passato, l’obiettivo principale è stato raggiunto, se non altro quella rabbia e quella passione che sembravano essersi allontanate sono riemerse come una fenice, che a testa alta si è infiammata di tutta la propria creatività.

7,5/10
Michela

Members:
Christopher Hall – lead vocals
Johnny Haro – drums
Carlton Bost – guitar
Franccesca D'Struct – bass
Walter Flakus –  keyboards

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