Release date: February 2016
Label: Sliptrick records
Country:
Italy
Style:
Prog/Doom metal
Tracklist:
1 -
Awake
2 - No
Sun
3 - Snow
Stained Heart
4 - The
Withering
5 -
Distant Calling
6 -
Empire
7 -
Hours
8 -
Redemption
Riflessi gothic doom risvegliano i sensi della città dei
Dogi.
La continua ricerca di sonorità particolari ci porta
spesso a concentrare la nostra attenzione su determinate band o paesi, che quasi
non ci accorgiamo di quello che ci sta intorno.
Gli AWAKE THE SUN sono stati,
in questo senso, una piacevolissima scoperta.
“The Barren Sleep” è una creatura (quasi) perfetta, dalle
striature cerulee che difende la propria bellezza con artigli affilati. Sfruttando
al meglio le buone capacità interpretative dei suoi esecutori, nonostante la partenza
della prima traccia abbia tentato di sviare la nostra opinione facendoci
credere di essere al cospetto del solito rimpasto pop/prog, l’incedere lento e
dilaniante del doom metal e le atmosfere elettro dark delle tastiere che ne seguono,
offrono una chiave di letture molto più ampia scomodando paragoni addirittura con
Paradise Lost e Katatonia.
Ad essere onesti ci si sarebbe aspettato un maggior sviluppo
del suono da una band che per oltre dieci anni ha basato le proprie
composizioni ed arrangiamenti sulla continua sperimentazione, ahimè la
visione troppo semplicistica e la velocità di ritmo di alcune tracce lasciano un po’ di sale in bocca, che non è proprio quello delle lacrime versate sugli stacchi di tastiera, gentilmente concessi da Leonardo Castellani, tra i migliori elementi del gruppo, vanificando così, la sensazione di trovarci nuovamente di fronte ad un "Deliverance" parte seconda.
L'album comunque offre alcuni momenti davvero magici (Distant Calling) da farci passare sopra anche a qualche piccolo difetto.
Consigliato.
6.5/10
Michela (Anesthesia)
Line-up:
Francesco Gargan - Bass
Brasilian Brass - Guitars
Leonardo Castellani - Keyboards
Nicola Mel - Vocals
Cristian Luise - Drums
Giuliano Marzola - Guitars, Programming
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