TAXI DRIVER RECORDS PRESENTA:
L'USCITA IN VINILE DE "LA STANZA DI SWEDENBORG"
DEI VANESSA VAN BASTEN
“La Stanza di Swedenborg” dei Vanessa Van Basten è un disco di culto del post rock italiano, pubblicato nel 2006 soltanto in CD per Radiotarab, Eibon, Cold Current e Noise Cult.
Taxi Driver Records alla fine del 2015 ha pubblicato il disco per la prima volta su vinile: rimasterizzato (da Emi Cioncoloni, El Fish Studio, Genova) e parzialmente differente dal CD, in edizione limitata prima stampa 500 copie numerate a mano vinile blu.
Tracklist:
Side A
La stanza di Swedenborg
Love
Dole
Giornada de oro
Il faro
Side B
Floaters
Vanja/Good Morning, Vanessa Van Basten!
Members:
Guitar, Synthesizer, Sampler, Computer, Harmonica, Percussion, Glockenspiel, Percussion: Morgan Bellini
Bass, Synthesizer, Computer: Stefano Parodi
Vanessa Van Basten è un progetto che nasce a Genova nel 2005 come one man band di Morgan Bellini.
“La Stanza di Swedenborg” (2006) è il primo full-length album, che vede l'entrata in pianta stabile come bassista di Stefano Parodi (ora nei Mope) nella band, che è un mix cinematico di Post-Rock, Doom Metal e Shoegaze all'epoca ancora inedito in Italia.
Dopo dieci anni come punto di riferimento del genere nell'underground italiano e l'alternarsi di periodi di live shows e progetto da studio, nel 2015 Morgan Bellini annuncia un periodo di pausa indefinita per i Vanessa Van Basten, dopo l'uscita del vinile 10” edizione limitata “Disintegration EP” sempre con Taxi Driver Records, una personalissima splendida interpretazione di 4 tracce dal capolavoro dei The Cure.
Questo è ciò che Morgan Bellini dichiara sull'uscita in vinile de “La Stanza Di Swedenborg”:
<< “La Stanza Di Swedenborg” è stato registrato male. 500mb di RAM a disposizione, la ventola del laptop che andava in feedback, con strumentazione cinese e nessun batterista né amplificazione. Sono brani che ho scritto per me stesso, per dare un sottofondo a pensieri e meditazioni. E’ un disco che assomiglia a molti della sua generazione ma in cui, con l'aiuto di Stefano, ho potuto dare sfogo alla mia fantasia, in un’epoca in cui si poteva essere ancora pesanti ma solari allo stesso tempo. Il remaster ha dato lustro anche al terrificante assolo di feedback di Claudio Parodi, alla fine del disco. Le parti migliori sono “Giornada de oro” e la seconda metà di “Floaters”, ma questo formato se non altro vi scoraggerà a skippare le tracce. In queste parti si sente a mio avviso qualcosa di più che i soliti tonfi colossali e rombi di uragani lontani, credo che ci sia un po’ di luce, di vera luce. Lo dedico alla Genova di quegli anni e a tutti coloro a cui piace immaginare un film mentre ascoltano musica, comodamente (o scomodamente) seduti nella Stanza della loro mente.>>
Links:
Vanessa Van Basten
Taxi Driver Records
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