Tracklist
01. Northern Passage
02. Frozen Steel
03. Hail of the Tide
04. Tonight We Ride
05. Test Your Metal
06. Crypt
07. No More Heroes
08. Dreamcrusher
09. Going Down Fighting
10. Time Stands Still
Photo Credit: Shimon Karmel
01. Northern Passage
02. Frozen Steel
03. Hail of the Tide
04. Tonight We Ride
05. Test Your Metal
06. Crypt
07. No More Heroes
08. Dreamcrusher
09. Going Down Fighting
10. Time Stands Still
Photo Credit: Shimon Karmel
Ci sono album che sembrano essere fatti apposta per determinate situazioni. Alcuni sono perfetti per le uggiose giornate di pioggia, quelle dove l'ozio ha la meglio su tutto il resto o dove è la malinconia la vera protagonista, latente e silenziosa, perfetta compagna di un sound che ben traduce sentimenti ed emozioni complesse, a volte perfino inesprimibili in altro modo se non in musica. Ci sono album che, invece, sanno di caldo estivo, di giornate soleggiate, di corpi che danzano in movimento, sudati e magari saturi di birra, in preda alle passioni più viscerali e terrene che si dimenano sotto un palco a picco sotto il sole cocente, proprio là dove si consuma la vita più vera, quella che forse dura solo per la durata di nemmeno cinquanta minuti o poco più, ma che vale la pena di essere vissuta.
Time Stands Still dei canadesi Unleash the Archers è certamente un disco che appartiene a questa seconda categoria, pregno di un metal potente e ricco, poderoso e distruttivo, carico di cori che non vorresti mai smettere di cantare e che ti spingono ad alzare i pugni al cielo anche se sei chiuso tra le quattro mura di un ufficio, scordandoti di tutto e tutti, magari anche rischiando di essere preso per pazzo perché ti sei dimenticato di essere ancora a lavoro e non sotto a quel palco che tanto stai aspettando di poter calcare insieme alle tue band preferite.
Se c'è una cosa che la musica di questo quintetto sa fare è il riuscire a prenderti allo stomaco, farti scordare del presente, portarti lontano con la mente e liberarti dalle catene che la vita ti impone tutti i giorni, facendoti svagare quel tanto che basta da far scivolare il tempo.
I pezzi proposti sono divertenti, impossibili da smettere di cantare già dal primo ascolto, si insinuano persistenti nella mente grazie a ritornelli accattivanti e ad una struttura circolare che si ripete sempre uguale a se stessa diverse volte all'interno della canzone, arricchita da assoli di chitarra niente male e da ottime inserzioni di batteria che ci dà dentro con una certa energia battendo forsennatamente il tempo, lo stesso che corre via attimo dopo attimo.
La voce di Brittney Slayes è in perfetta forma, ma anche quelle di Truesdell e Kingsley non sono da meno ed insieme offrono performance davvero ottime dal punto di vista vocale, mai stucchevoli o banali, apprezzabili soprattutto in tracce come "Hail of the Tide", "Tonight We Ride" o "No More Heroes".
La pecca che forse sembra essere un po' troppo persistente è una certa ripetitività dello schema complessivo dei brani, che sarebbero risultati egualmente incisivi anche con un ritornello in meno; difetti a parte, quello degli Unleash the Archers è un ottimo disco da sentire a tutto volume sia in casa con le finestre spalancate (saranno felici i vostri vicini!) o anche in macchina magari proprio mentre vi recate ad un festival tanto agognato, preparandovi al meglio a questa estate di fuochi d'artificio fatti a forma di nota musicale.
Dora
Members:
Brittney Slayes - Vocals
Scott Buchanan - Drums
Grant Truesdell - Guitar, Vocals
Andrew Kingsley - Guitar, Vocals
Kyle Sheppard - Bass
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