"The Deafening Silence"
Country: Italia
Tracklist:
1) Intro: The Silent Prayer
2) A New Dawn
3) My Lonely Island
4) The Age Of Innocence
5) In The Name of God
6) Before Your Eyes
7) The Deafening Silence
8) Angel
9) Mission: Annihilation
10) The Fooling Glass
11) Turning Back To You.
Questione di ricordi.
Ciò che lega un artista alla sua musica è un cordone ombelicale che non viene mai reciso, anche quando ci si rassegna all'idea che di sola arte non si può vivere. Andrea Cantarelli deve aver pensato a questo, nel momento in cui ha posto sui piatti della bilancia la propria passione per gli strumenti musicali dalle vetrine del suo negozio, oppure la voglia di riprendere in mano la chitarra affinché questa parlasse per lui.
A distanza di cinque anni dal debutto del progetto A Perfect Day e dopo la lunga militanza nei Labyrinth, meraviglioso gioiello nato agli inizi degli anni 90’ tra Liguria e Toscana, oggi ci ritroviamo con un secondo album che magari non avrà l'urgenza bruciante degli esordi, ma sicuramente sarà in grado di scaldare ancora i nostri poveri cuori infreddoliti dalla coda dell'inverno.
Ci saremmo aspettati uno sforzo mirato per prendere le distanze dalle precedenti esperienze artistiche, in modo da ribadire la propria identità, ma l'idea è svanita nell’attimo in cui le linee vocali morbide e profonde hanno svelato un imprinting nato all’ombra del talentuoso cantautore genovese Roberto Tiranti, primo vocalist degli A Perfect Day (nonché degli stessi Labyrinth).
Articolandosi tra spiritualità e tecnica, la band sperimenta moderne soluzioni melodiche fin dai primi brani, rimanendo entro i confini di un hard rock intenso e diretto, ricco di spunti post grunge, in cui lo stile caldo di Cantarelli e la voce di Marco Baruffetti appagano grazia alla semplice trasparenza degli arrangiamenti.
Molti brani sono guidati da ritornelli che respirano l’aria piovosa di Seattle, un po' ammorbiditi da improvvisazioni cantautorali à-la Neil Young che ricordano il percorso dei primi Pearl Jam e portano il battito cardiaco ad accelerazioni vertiginose. Sottolineando quanto una melodia può essere contagiosa e aggiornando lo stile ai giorni nostri, il primo singolo "A New Dawn" potrebbe tranquillamente spiccare tra le migliori canzoni degli Alter Bridge.
Tirando le somme su un disco dal grande potenziale commerciale, ma dotato di un'anima troppo limpida per essere svenduta, possiamo affermare che gli A Perfect Day di 'A Deafening Silence' sono stati, più che un gradito ritorno, una piacevole riscoperta.
7.5/10
Michela (Anesthesia)
Ciò che lega un artista alla sua musica è un cordone ombelicale che non viene mai reciso, anche quando ci si rassegna all'idea che di sola arte non si può vivere. Andrea Cantarelli deve aver pensato a questo, nel momento in cui ha posto sui piatti della bilancia la propria passione per gli strumenti musicali dalle vetrine del suo negozio, oppure la voglia di riprendere in mano la chitarra affinché questa parlasse per lui.
A distanza di cinque anni dal debutto del progetto A Perfect Day e dopo la lunga militanza nei Labyrinth, meraviglioso gioiello nato agli inizi degli anni 90’ tra Liguria e Toscana, oggi ci ritroviamo con un secondo album che magari non avrà l'urgenza bruciante degli esordi, ma sicuramente sarà in grado di scaldare ancora i nostri poveri cuori infreddoliti dalla coda dell'inverno.
Ci saremmo aspettati uno sforzo mirato per prendere le distanze dalle precedenti esperienze artistiche, in modo da ribadire la propria identità, ma l'idea è svanita nell’attimo in cui le linee vocali morbide e profonde hanno svelato un imprinting nato all’ombra del talentuoso cantautore genovese Roberto Tiranti, primo vocalist degli A Perfect Day (nonché degli stessi Labyrinth).
Articolandosi tra spiritualità e tecnica, la band sperimenta moderne soluzioni melodiche fin dai primi brani, rimanendo entro i confini di un hard rock intenso e diretto, ricco di spunti post grunge, in cui lo stile caldo di Cantarelli e la voce di Marco Baruffetti appagano grazia alla semplice trasparenza degli arrangiamenti.
Molti brani sono guidati da ritornelli che respirano l’aria piovosa di Seattle, un po' ammorbiditi da improvvisazioni cantautorali à-la Neil Young che ricordano il percorso dei primi Pearl Jam e portano il battito cardiaco ad accelerazioni vertiginose. Sottolineando quanto una melodia può essere contagiosa e aggiornando lo stile ai giorni nostri, il primo singolo "A New Dawn" potrebbe tranquillamente spiccare tra le migliori canzoni degli Alter Bridge.
Tirando le somme su un disco dal grande potenziale commerciale, ma dotato di un'anima troppo limpida per essere svenduta, possiamo affermare che gli A Perfect Day di 'A Deafening Silence' sono stati, più che un gradito ritorno, una piacevole riscoperta.
7.5/10
Michela (Anesthesia)
Line Up:
Andrea Cantarelli (chitarrista)
Alessandro Bissa (batterista)
Marco Baruffetti (voce)
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