"Krighsu"
Country:
Spain
Style: Sci-Fi Tech Death Metal
Style: Sci-Fi Tech Death Metal
Tracklisting
1.
Pseudo-Horizon
2.
Neomorph Mindkind
3.
Agliptian Codex Cyborgization
4. The
Singularitarianism
5.
Eukaryotic Hex Swarm
6.
Computronium Pulsar Nanarchy
7.
A-Life Omega Point
8.
57889330816.1
9.
Zeroth-Energy Graviton
10.
Molecular Winds
Benvenuti a bordo della navicella spaziale Krighsu. Allacciate bene le cinture perché sono previste turbolenze cosmiche.
I madrileni Wormed tornano ad esplorare i confini del mondo con un nuovo album fantascientifico e avveniristico.
Gli elementi death metal, tra le caratteristiche principali dell'album, ancora oggi reggono il confronto con "Floating Cadaver in the Monochrome", il loro debutto che li aveva visti impegnati sulla scena più classica del genere, dando loro la spinta per oltrepassare quel confine ed esplorarne le cavernose deviazioni.
L'impatto visivo di Krighsu è impressionante, già dalla prima traccia "Pseudo-Horizon" si innalza davanti a noi un muro di suoni spessi e caotici che rispecchiano la dicotomia cromatica dei sintetizzatori fra atmosfere oscure ed alienanti.
Le tracce si presentano come spazi ampi e spartani, dove le chitarre vengono portate all'estremo per seguire fedelmente l'andamento inquietante della batteria, riproducendo un ambiente asettico e distorto tra composizioni estremamente tecniche, per lo più orchestrali.
Echi di tastiere futuristiche in "The Singularitarianism" si alternano alle ritmiche industrial di "Computronium Pulsar Nanarchy", riuscendo a rilassare il corpo prima di risucchiarlo fuori dall'orbita terrestre e spingerlo verso l'ignoto senza la minima speranza di ritorno.
Lo spettatore viene dunque a contatto con aspetti del live show che proiettano nella realtà i mostri che si annidano nelle nostre menti, dove l'unica forma di sopravvivenza sarà la vostra incredulità... fino al prossimo viaggio spaziale.
8/10
Michela (Anesthesia)
Artwork by Phlegeton
Line-up
Phlegeton: vocals
J. Oliver: guitars
Migueloud: guitars
Guillemoth: bass
G-Calero: drums
www.wormed.net
www.facebook.com/wormed
I madrileni Wormed tornano ad esplorare i confini del mondo con un nuovo album fantascientifico e avveniristico.
Gli elementi death metal, tra le caratteristiche principali dell'album, ancora oggi reggono il confronto con "Floating Cadaver in the Monochrome", il loro debutto che li aveva visti impegnati sulla scena più classica del genere, dando loro la spinta per oltrepassare quel confine ed esplorarne le cavernose deviazioni.
L'impatto visivo di Krighsu è impressionante, già dalla prima traccia "Pseudo-Horizon" si innalza davanti a noi un muro di suoni spessi e caotici che rispecchiano la dicotomia cromatica dei sintetizzatori fra atmosfere oscure ed alienanti.
Le tracce si presentano come spazi ampi e spartani, dove le chitarre vengono portate all'estremo per seguire fedelmente l'andamento inquietante della batteria, riproducendo un ambiente asettico e distorto tra composizioni estremamente tecniche, per lo più orchestrali.
Echi di tastiere futuristiche in "The Singularitarianism" si alternano alle ritmiche industrial di "Computronium Pulsar Nanarchy", riuscendo a rilassare il corpo prima di risucchiarlo fuori dall'orbita terrestre e spingerlo verso l'ignoto senza la minima speranza di ritorno.
Lo spettatore viene dunque a contatto con aspetti del live show che proiettano nella realtà i mostri che si annidano nelle nostre menti, dove l'unica forma di sopravvivenza sarà la vostra incredulità... fino al prossimo viaggio spaziale.
8/10
Michela (Anesthesia)
Artwork by Phlegeton
Line-up
Phlegeton: vocals
J. Oliver: guitars
Migueloud: guitars
Guillemoth: bass
G-Calero: drums
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