lunedì 16 aprile 2018

MAIDAVALE - Madness Is Too Pure

"Madness Is Too Pure" 

Release Date: on 23 March 2018


Country: Sweden

Genre: Rock 

Tracklist:
1. Deadlock
2. Oh Hysteria
3. Gold Mind
4. Walk In Silence
5. Spaektrum
6. Dark Cloud
7. Trance
8. She I Gone
9. Another Dimension

A circa due anni di distanza dall’esordio tornano le MaidaVale con un lavoro che conferma le loro notevoli qualità. Madness Is Too Pure è un pregevole esempio di retro-rock dalla forte componente psichedelica, in cui sonorità lisergiche si fondono con influenze garage e proto-hard, il tutto a creare un sound intrigante, dall'approccio profondamente underground.

Le MaidaVale ci portano realmente indietro nel tempo, sembra di essere catapultati nella Detroit di fine anni 60, quando Stooges, Amboy Dukes e The Frost dettavano legge.
La chitarra di Sofia Strom è capace di riffs graffianti ma spesso si lancia in lunghe jams, in cui domina l’improvvisazione e la creatività a briglie sciolte.
Il singolo prescelto è l’opener “Deadlock”, un rock ruvido e abrasivo, quasi proto-punk. Il resto del lavoro viaggia su binari ben più psichedelici, come dimostrano i cori onirici di “Gold Mind” e gli arpeggi carichi di riverbero di “Walk In Silence”.
“Spaektrum” e l’ossessiva, dissonante “Another Dimension” chiamano in causa addirittura una certa dark-wave (Siouxie And The Banshees su tutti) ,ma il meglio arriva con “Oh Hysteria”, dominata da luminosi flashes chitarristici e dalla voce salmodiante di Matilda Roth, e con la lunga e ipnotica “Dark Cloud”.

Poteva esserci risparmiata “Trance”, una sorta di esperimento ai limiti della techno, ma per il resto l’album è ampiamente positivo, chi apprezza queste sonorità prenda nota!

7,5/10
Andrea

Line-up:
Matilda Roth – vocals
Sofia Strom – guitar
Linn Johanesson – bass
Johanna Hansson – drums

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