giovedì 11 febbraio 2016

Dead End Scene - DANCE ON BROKEN GLASS-EP review

"DANCE ON BROKEN GLASS-EP"

Record Label: Independent

Genre: Hard Rock

Country: Finland 

Tracklist:
1. Only One Scene
2. Season Of The Wicked
3. Watch Me Fall









Soffia forte il vento del nord, così forte da riuscire a portare fino a noi il suono delle nuove generazioni. 

I Dead End Scene, altra giovane formazione della capitale finlandese, ha appena pubblicato il secondo EP "Dance On Broken Glass". 

Nel corso degli anni questi ragazzi hanno cercato in tutti modi di dare un tocco di originalità al lavoro, parte estremamente delicata ma essenziale per restare a galla nel music business. 

Riprendendo in parte il percorso già intrapreso con il primo EP "Sickness-ep", l’elemento melodico è il valore assoluto, la torre che tiene in scacco tutte le altre pedine. 

Senza essere degli abili strateghi, i finnici hanno saputo bene giocare le loro carte, sorprendendo nella parte strumentale dove il rock più classico alla Iron Maiden viene a confrontarsi con quello più fresco e moderno alla Avenged Sevenfold, tenendo sempre in evidenza la parte più romantica del popolo finlandese che nella melodicità, band come Sentenced, Barren Earth ed Insomnium, hanno trovato la propria dimora ed identità.

Se tre brani potrebbero non essere sufficienti per avere un’idea precisa del gruppo, la loro intensità ci permette di approfondire la parte compositiva e soffermarsi su quella del songwriting che coinvolge, mentre la voce di Mike assume in diversi momenti fattezze estremamente virili, scandendo all’unisono con la batteria il ritmo dell’intero gruppo. 

Per quanto possa essere pericoloso e prematuro dare un giudizio, ritengo che i Dead End Scene con questo secondo EP hanno sicuramente centrato un obbiettivo importante… l’immediatezza.

Nähdään Pian!  

6,5/10
Michela (Anesthesia)

Line Up:
Ville Rautakorpi (bass)
Sulo Hohko (guitar)
Mikko "Mike Shine" Kylmänen (vocals)
Olli Salmi (lead Guitar)
Joonas "Jones" Ikonen (drums)

Nessun commento:

Posta un commento