lunedì 15 febbraio 2016

ELYRIA - Refraction and Reflection Review

Refraction and Reflection

Release: 12 Feb 2016

Label: Dark Wings

Hometown: St. Gallen (CH)

Genre: Symphonic/Epic Metal

Tracklist:

01. Open Portals
02. The Vigil 
03. Blind 
04. Colour of Silence 
05. Salome 
06. Human Caleidoscope 
07. Beyond Earth 
08. Only Words 
09. Faceless 
10. Mindshift 
11. Dreamwalker 
12. Virtues 
13. Distance


Onirico, poetico, visionario, il viaggio di Ulisse che cerca disperatamente di tornare alla sua dolce ed amata terra.

Poteva essere questo Refraction and Reflection, il nuovo disco degli Elyria. Doveva essere questo, ma purtroppo le cose non vanno sempre come dovrebbero e anche quello che sembrava essere un disco nato sotto i migliori auspici, purtroppo delude un po' le aspettative.

La cantilena sottile, ipnotica e un po' destabilizzante di Patricia Clooney incanta, ma allo stesso tempo snerva, seduce e stucca in egual misura, confondendoti, straniandoti, rendendo agrodolce l'ascolto di tredici tracce che, almeno sulla carta, sembravano davvero promettere molto bene.

Il risultato non convince. La musica a volte sovrasta troppo la linea vocale che, almeno in linea teorica, dovrebbe essere la grande protagonista di un gruppo che si proclama essere una female fronted metal band, che può dire tutto e allo stesso tempo può non avere alcun significato, soprattutto se non si valorizzano i punti di forza di ogni componente.

L'album sembra essere un'altalena un po' troppo traballante, incerta e perfino non troppo convinta, eppure quelle potenzialità che tanto non sono state sfruttate ci sono e soggiaciono sotto un pesante strato di cenere che ha il gusto dolceamaro di un genere che, purtroppo, richiede la perfezione in tanti elementi per essere unico ed indimenticabile.

Se fossimo a scuola una maestra come me potrebbe dire "ci rivediamo a settembre" e chissà, magari con quel tempo a disposizione per riflettere e crescere anche quel disco senza infamia e senza lode può iniziare a splendere.

6/10
Dora


Line - Up:
Patricia Clooney Vocals 
Oliver Weislogel Guitars 
Sascha Kaisler Drums 
Stefan Mankiewicz Bass

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