mercoledì 8 luglio 2015

SPINE CROWN - The Evil Next Door EP Recensione

The Evil Next Door

Release: 20/12/2014

Tracklist:

01. The Evil Next Door
02. Empty Vassel


Quando pensiamo al Brasile sfido chiunque a farsi venire in mente per prima cosa il suono brutale, crudele, deciso e perfino un po' infernale di una musica che sembra arrivare direttamente dalle viscere della terra, come se fosse il diavolo stesso ad intonare le più crude note di un tormento annegato nelle pene e nello zolfo della sua oscura dimora.

Il Brasile sembra essere la terra del sole, dei colori vivaci, del movimento e del ritmo forsennato, di un carnevale perenne che sembra non finire mai, di balli capaci di far muovere corpi che apparentemente non hanno nulla a che fare con la danza, ma che vengono trascinati dal ritmo forsennato di melodie che affondano le loro radici in epoche ancestrali, talmente lontane da averne perso anche la memoria storica.

Forse è vero che il Brasile è tutto questo, ma non bisognerebbe fermarsi solo alla mera apparenza, a quel clichè che rischia di precluderci un mondo, chiudendo la nostra visuale in un universo certamente vero, ma non completo.

Ad aiutarci nell'impresa, a farci uscire dal solito schema e a sconvolgere un pensiero che sembra essere ormai consolidato, arrivano gli Spine Crown, brasiliani certamente, ma con il death metal che scorre nero come l'inchiostro più denso nelle loro vene carioca, tingendo di una tonalità inaspettata ed imprevista la loro terra baciata dal sole, ma non per questo libera da zone d'ombra che si allungano sulle sue spiagge mozzafiato.

Il sound proposto in questo EP di debutto non è altro che un incisivo, oscuro, viscerale metal nella sua forma più pura e classica, reso corposo e tonante da un ottimo lavoro di basso, chitarra e batteria che sembrano fomentare a vicenda una sorta di ira distruttiva di grande impatto sonoro, completa poi da una voce rude e grezza, pastosa e sabbiosa che ben si confà al genere proposto.

Sono solo due le tracce che compongono questo esordio, forse non abbastanza per dare un giudizio completo e ricco riguardo al loro stile e alle potenzialità che ardono sotto la superficie. Gli amanti del genere forse non troveranno nulla di nuovo nei due brani, ma se "The Evil Next Door" sembra essere un pezzo quasi canonico nella sua costruzione e nel suo intento, diverso è il discorso per "Empty Vassel", che spinge ben al di là del confine quelle che sono le aspettative per la band che sembra strizzare l'occhio allo stile dei Cannibal Corpse o anche degli Six Feet Under.

In attesa di qualcosa di più sostanzioso su cui mettere le mani, ma soprattutto le orecchie dato che di musica stiamo parlando, la sufficienza (con un piccolo incentivo per il futuro) non può certo essere negata ad una band comunque giovane che ha le porte aperte verso una strada fatta di note.

6.5/10
Dora



Spine Crown is:
Rodrigo Marchetti - Vocals
Peterson Martins - Guitars
Iuri Martins - Bass
Thiago Hertel – Drums


Cover by: Joao Duarte.

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