Label: AFM Records
Release: 22 Maggio 2015
Tracklist:
01. Ich mach was mit Medien
02. Exorzist
03. Anarchy
04. Berlin Berlin!
05. Bang Bang Bang
06. Gib mir mehr
07. Rockstar
08. Thug Life
09. Warum lieben wir nicht mehr?
10. Zombiebitch
Un consiglio: non guardate troppo intensamente la copertina di questo disco perché rischia di ipnotizzarvi, se poi indugiate troppo su di essa mentre vi accingete ad ascoltare anche i dieci pezzi che compongono l'album è davvero la fine... o almeno, non fate nulla di tutto questo se non volete essere catapultati in uno strano mondo simile a quello di Alice nel Paese delle Meraviglie in una versione un po' folle, dove la parte brutale e feroce del deathcore si fonde alla perfezione con la parte industrial ed alternative della musica, facendo rimbalzare le sensazioni in un miscuglio quasi psichedelico di una lucida pazzia.
I We Butter The Bread With Butter, band tedesca al loro quarto album, il primo sotto la bandiera AFM Records, offrono tutto questo con Wieder Geil!, perfetta linea di demarcazione tra parte razionale di un mondo terreno e pragmatico espresso egregiamente con un growl incisivo ed uno scream da far rizzare i capelli in testa, unitamente ad una parte strumentale massiccia e pesante, che non ha paura di lasciarsi tentare da tastiere e sintetizzatori che serpeggiano leggeri e dinamici tra i brani, creando una sorta di trance mistica che spiazza e sconvolge, portandoci realmente al limite della follia, proprio lì dove quella linea tra i generi si divide o forse si unisce indissolubilmente, sparendo e perdendo senso.
Mixato da Daniel Haniß (Eskimo Callboy), masterizzato da Aljoscha Sieg (Pitchback Studios), Wieder Geil! è un'esperienza musicale da provare almeno una volta nella vita, se non altro perché sembra quasi impossibile che istanze musicali tanto diverse possano realmente convivere tanto bene insieme, salvo poi rendersi conto che sembrano essere fatte l'una per l'altra, una specie di matrimoni d'amore in cui è proprio vero che gli opposti non fanno altro che attrarsi invece che allontanarsi.
Devastanti sono tracce come "Exorzist" e "Berlin Berlin!", scelta per essere il singolo di lancio dell'intero album, la cui particolarità è anche quella di essere cantato non totalmente in tedesco, ma con alcune incursioni in inglese, un po' per aumentare quell'effetto alienante e straniante che fin dal primo ascolto confonde la mente. "Bang Bang Bang" lascia un po' allibiti, forse perché ricorda effettivamente troppo un tipo di musica uscita direttamente da una discoteca, ma nel complesso dell'album è anche accettabile, soprattutto in relazione alla traccia successiva, una crudissima e crudelissima "Gib mir mehr". Ad interpretare al meglio lo spirito dei We Butter The Bread With Butter è "Rockstar", vivace e pimpante, che però non perde la sua matrice di fondo, quella più terrena e spessa che sembra essere l'elemento determinante della band.
Forse il primo ascolto ha bisogno un po' per essere assimilato a chi non è un cultore del genere, ma dategli un occasione anche voi che non amate il metalcore, ne resterete stupiti!
7/10
Dora
Line Up:
Paul Bartzsch (Vocals)
Marcel Neumann (Guitar, Vocals)
Maximillian Pauly (Bass)
Can Özgünsür (Drums)
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