lunedì 3 luglio 2017

ALESTORM - No Grave But The Sea

"No Grave But The Sea"

Release Date: on 26th May 2017

Label: Napalm Records 

Country: Scotland

Style: folk/power metal

Tracklist:
1. No Grave But The Sea
2. Mexico
3. To The End Of The World
4. Alestorm
5. Bar Und Imbiss
6. Fucked With An Anchor
7. Pegleg Potion
8. Man The Pumps
9. Rage Of The Pentahook
10. Treasure Island


A tre anni dal precedente lavoro ritornano i simpatici ubriaconi Alestrom, con un lavoro che non si discosta molto da quanto prodotto finora. Prepariamoci quindi ad un’altra scorpacciata di folk metal caciarone condito da storie piratesche, ideale colonna sonora per le nostre serate alcoliche.

La formazione ha recentemente perso lo storico chitarrista Dani Evans, e il suo sostituto Matè Bodor ha forse leggermente spostato l’asse compositivo verso il power metal. Lo spirito goliardico della band è comunque rimasto intatto, così come le sfumature folk date da strumenti come violino e fisarmonica.
La title track e “Bar Und Imbiss” sono trascinanti, divertenti e invitano a scatenarsi (con l’immancabile pinta di birra in mano!). “Mexico” è già stata pubblicata su singolo, ed è sicuramente il pezzo più cantabile del lavoro, grazie al suo chorus roboante. Molto valida “To The End Of The World”, brano di quasi 7 minuti in cui il classico folk metal dei nostri si alterna a parti epiche alla Blind Guardian, poco convincente invece “Alestorm”, con il suo cantato metalcore del tutto fuori posto. “Fucked With An Anchor” è un brano demenziale corredato da liriche oscene, molto meglio la cadenzata “Man The Pumps”, in cui violino e chitarra si intrecciano mirabilmente (insomma, tecnicamente non sono affatto degli sprovveduti) e la conclusiva “Treasure Island”, uno spaccato di possente epic metal con un finale acustico.

Sicuramente No Grave But The Sea non sarà nella mia top ten del 2017, ma è comunque un lavoro ben fatto, divertente e complessivamente convincente. Ed ora, stappiamo l’ennesima birra!

7/10
Andrea

Line-up:
Christopher Bowes – vocals
Matè Bodor – guitar
Gareth Murdock – bass
Elliot Vernon – keyboards

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